ed è come mangiare un gelato in una calda stongosa giornata di fine estate quando non ne puoi di afa, oppure come un arancino mangiato in una mensa aziendale, vomitato alla fine della giornata quando non se ne poteva più di sentirlo bussare e ti cacci due dita in gola per rigettarlo nel posto dove doveva essere gettato fin dall'inizio. nella fogna. la ti-vì come il cinema sono dei fast food nei quali pescare a piene mani e insozzarsi contenti di farlo. ultimamente non riesco a vedere un film che mi faccia dire o per dio che bel film!!! è successo per caso di ritorno dalle ferie con zampe bianche di gremillion, ma assolutamente per caso. non voluto, non ricercato. visto per ricerca di appisolamento. e invece è successo che mi sono gasato e c'ho messo il doppio del mio solito tempo per dar via a quel vecchio diesel del cazzo che è il mio scarburato sonno. certo ci si diverte con tarantino, anche se sono ancora qui a chiedermi il perchè di tutto sto fanatismo. è bravo a far chiacchierare i suoi attori. sceglie delle buone musiche da altre pellicole. è un fanatico di films... cazzo, buon per lui che può coltivare la sua passione e comprare dvd all around the world senza farsi venire i crampi allo stomaco tutte le volte che ripensa ai soldi spesi. si può decidere di vedere un film solo per un attore. e paul giamatti è sempre una buona occasione(signora nel water a parte). dio che soddisfazione vederlo in costume quando era ancora sottile. gran regista di hollywood decaduto che si sporca le mani con produzione disneyane dove comici di qualche serie sotto la A devono interagire con un gallinaceo. se proprio bisognava fargli sporcare le mani perchè non fargli dirigere qualche W.I.P. con carcerieri ultra truzzi che nauseati dalle lesbicate delle carcerate usano il manganello per darsi piacere l'un l'altro. gli attori, truzzi soprattutto, il porno gay ne potrebbe garantire a S.U.W.wate. oppure perchè non fargli dirigere un film come THE NIGHT OF TERROR!!!!..... a volte mi chiedo il perchè.... perchè decido scientemente di provocarmi tal fastidio??? ma perchè a me mi piace, sissignore. certo nella confusione mentale che detengo a l'interieur, ho creduto che tal film fosse uno slasher di cui nocturno avesse parlato bene. quell'erreur, c'est horreur. però mi son divertito. la dentiera dotata di parrucca bionda e fanali azzurri che risponde al nome di donna mills, scampa ad un tentato omicidio, ma per lo shock rimane paraplegica. agnes moorehead le fa la ginnastica, ma poi arriva il detective martin balsam che s'incarica di difenderla fino alla morte. se ne vanno in una villa di lusso su di una scogliera, ma arriva chuck connors allegato di orrendi vestiti rosa confetto che cerca di farla fuori una volta per tutte. essendo che la parruccona è più resistente di un pickupTATA, riesce a scaraventare l'aggressore giù dalle scale, così diviene paraplegico anche lui e ingaggiano una lotta all'ultima mise più oscena fino a quando lei non riesce ad infilzarlo con un bastone delle tende. la settima piaga d'egitto non sono le locuste, bensì donna mills. nel caso però a paul giamatti non fosse giunta voce di questa perla anni 70, può sempre chiedere consiglio al povero vincent dawn o rivolgersi alla sua sterminata filmografia. se non si volesse metter mano ai capolavori VIRUS e L'ALTRO INFERNO, si potrebbe invece decidere di avvicinarsi a progetti più recenti come MONDO CANNIBALE. resuscitati dai temibili cannibal movie dei favolosi seventies, ecco un indifindebile remake di cannibal holocaust. ci sono quattro tette e cinque o sei passanti convinti dal regista a venir ripresi col compenso di una vacanza gratis in un'amena località esotica... forse. non ci si diverte nemmeno, soprattutto quando purtroppo l'unica cosa che avvicina questa..... cosa alle "oscenità" denunciate in quei lontani anni, è l'uccisione di un piccolo alligatore. il resto è desolazione allo stato puro. almeno nell'originale c'era richard bolla che tirava fuori l'uccello, qui nemmeno il pelo delle due manichine si riesce ad intravedere. quando riscontro una tal riluttanza a scendere fin dove ci si dovrebbe spingere, m'indispongo. anche se purtroppo odete avrei preferito vederlo sulla scomparsa gaytv invece che comprarlo, ho lamentato l'assenza della stessa quantità di organi genitali maschili come nel precedente o fantasma. va bene è riscattato da un finale tosto, ma anche audiard si è dimenticato di far girare un pò spogliato il non disprezzabile romain duris. un pò troppo magro per i miei gusti, alla fine non ne fai un dramma se il film non è mica male e soprattutto di fronte all'eccellenmte e toccante nonchè inattesa scena di pianto. ti fermi a pensare, un pò come deve aver fatto takeshi kitano nel lungo takeshis, e realizzi che il film folgorante arriverà, ma nel frattempo hai goduto di scene, momenti, immagini. il cinema è il cinema, nel bene, nel male. ti metti d'impegno a vedere "il capolavoro" e alla fine ti dici: "ma che minchiata". desideri rivedere teresa la ladra o fracchia la belva umana e canti con lino banfi "e benvenuti a 'sti frocioni...." e magari quello che vuoi vedere è solo la scena di quel porno dove i due tipi ci danno dentro davvero. il cinema è solo cinema, immagini che scorrono, films che non riesci a guardare perchè ti fanno soffrire e bestialate che ti fanno incazzare per quanto ti fan cagare, e cogli un'emozione in una scopata in video, ripresa fissa di due bestioni che fanno l'amore a dispetto di quello che gli è stato richiesto.