Split-screen: croce e delizia degli anni '60 e '70, ma non solo... NB- Ho omesso De Palma per ovvi motivi
Titolo originale L'aîné de Fercheaux
Regia di Jean-Pierre Melville
Con Jean-Paul Belmondo, Charles Vanel, Michèle Mercier, Stefania Sandrelli
1962- Melville duplica lo schermo e fa boxare Bebel contro un avversario invisibile: contro se stesso. Impossibile vincere.
Titolo originale Grand Prix
Regia di John Frankenheimer
Con James Garner, Eva Marie Saint, Yves Montand, Toshiro Mifune
1966- Dai bolidi in corsa l'occhio coglie soltanto impressioni assordanti. Frankenheimer affolla lo schermo di riflessi e guizzi d'acciaio. Compenetrazioni iridescenti.
Titolo originale The Thomas Crown Affair
Regia di Norman Jewison
Con Steve McQueen, Faye Dunaway, Yaphet Kotto, Paul Burke
1968- Jewison si insinua elegante negli interstizi tra giallo e commedia romantica, abbattendone le barriere. Anche lo schermo si apre alla contaminazione. Scomponendosi.
Titolo originale The Boston Strangler
Regia di Richard Fleischer
Con Tony Curtis, Henry Fonda, George Kennedy, Mike Kellin
1968- Lo schermo è scisso come la personalità di Albert De Salvo. La schizofrenia del soggetto si fa schizofrenia dell'immagine. Candidamente.
Titolo originale Woodstock
Regia di Michael Wadleigh
Con Jimi Hendrix, Joe Cocker, Joan Baez, the Who, Carlos Santana, Janis Joplin, Arlo Guthrie.
1970- L'utopia, alla lettera, è un non luogo. Esiste soluzione visiva più efficace di uno schermo che si disfa a materializzarla?
Titolo originale Junior Bonner
Regia di Sam Peckinpah
Con Steve McQueen, Robert Preston, Ida Lupino, Ben Johnson
1972- Junior Bonner cerca di cavalcare il toro per il conto degli otto secondi, ma gli va male. Peckinpah affianca immagini del prima, durante e dopo. Da qualunque angolazione si osservi, la sconfitta è inesorabilmente commovente.
Titolo originale 11'09''01 - September 11
Regia di Youssef Chahine, Amos Gitai, Alejandro González Iñárritu, Shohei Imamura, Claude Lelouch, Ken Loach, Samira Makhmalbaf, Mira Nair, Idrissa Ouedraogo, Sean Penn, Danis Tanovic
Con Ernest Borgnine, Dzana Pinjo, Taleb Adlah, Kumiro Aso, Akira Emoto, Jake Bern
2002- Lo split-screen si riaffaccia nel bellissimo corto di Sean Penn, amplificando, in una dolorosissima rarefazione visiva, la desolazione di Ernest Borgnine. Magnifica ossessione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta