Cruising
- Thriller
- USA
- durata 106'
Titolo originale Cruising
Regia di William Friedkin
Con Al Pacino, Karen Allen, Paul Sorvino, Richard Cox, Don Scardino, Joe Spinell
A ciascuno la sua vita. A ciascuno la sua morale. La mia vita? Niente di che. E' la storia di un miserabile spermatozoo. Ecco ciò che scriveranno sulla mia lapide. E' la storia di un uomo come tanti altri, una storia banale. Ha inizio in Francia, patria della Bastiglia e dei collaborazionisti. Il nostro uomo nasce nei pressi di Parigi nel 1938. Nel '41 sua madre lo abbandona; non la rivedrà mai più. Il giorno della liberazione, scopre finalmente chi era suo padre: un partigiano comunista ucciso in un campo di concentramento in Germania. Compie sei anni. Viene inserito in un collegio, dove trascorrerà parte della sua adolescenza. Un forte conflitto interiore comincia a crescere in lui, e, a 14 anni, un educatore lo priva della sua innocenza in nome di Cristo. A diciassette anni viene assunto come apprendista in una macelleria. Unico imperativo: sopravvivere. Per otto anni tira a campare, accettando ogni sorta di lavoro sottopagato; risparmiando moneta su moneta per poter aprire , un giorno, la sua boutique. A trentun' anni si trasferisce ad Aubervilliers, dove apre un negozio di ferramenta. Dopo un paio di anni burrascosi, comincia a guadagnare. Finalmente può tornare a vivere. Si infatua di una giovane operaia e le rompe l' imene nella camera di un albergo poco distante dalla fabbrica nella quale lavorava. Gli eventi precipitano. Nove mesi più tardi diventa padre di una bambina, Cynthia. La madre la rifiuta, li abbandona e lui è costretto a crescere la figlia da solo. Passano gli anni. Il macellaio fa fortuna grazie alla sua attività. Acquista un piccolo appartamento in periferia, dove la figlia cresce chiusa nel mutismo. Anche per lei arriva la pubertà, insieme alle prime forme; e il padre, celibe suo malgrado, si trova a lottare contro le tentazioni. La tragedia incombe. Alla ragazza vengono le prime mestruazioni. Assalita da un terrore sconosciuto, corre ad avvertire suo padre. Sulla via di casa, un operaio tenta di adescarla. Un passante assiste alla scena e la trae in salvo. Il padre, vedendo la gonna sporca di sangue, pensa subito ad uno stupro.Preso da una rabbia incontenibile, afferra un coltello e si mette alla ricerca del presunto violentatore. Vede un altro operaio in uno stabilimento poco distante dal supermercato e lo sfigura a coltellate. Lui sopravvive, ma il macellaio viene arrestato e la figlia viene mandata in un istituto. Le scrive alcune lettere, che un giorno le spedirà. I mesi spariscono velocemente. Il macellaio è costretto a vendere il suo appartamento e il suo negozio. Esce di prigione dopo un paio di anni, ma ormai è tutto perduto. Per sopravvivere, si fa assumere come barista e diventa amante della padrona del caffè. Rimane incinta e vende il bar per andare a vivere in un' altra città insieme al macellaio. Con i risparmi della moglie, gli viene offerta l' opportunità di aprire un altro negozio. Non avendo altra scelta, l' uomo accetta. Per la prima volta dopo tanti anni decide di far visita a sua figlia, per dirle addio. Lei lo guarda allontanarsi dall' istituto senza proferir parola. L' indomani mattina lascia Parigi insieme alla moglie, sperando di uscire dal tunnel della sua esistenza. Giunti a Lille, si stabiliscono nell' appartamento della madre di lei, in attesa di trovare una casa e un negozio propri. A differenza di Parigi, le strade del nord della Francia gli sembrano tristi e deserte. Per la prima volta nella sua vita, si sente uno straniero in una terra di nessuno. Riaffiorano i ricordi legati alla sua infanzia, le violenze subite tra le mura di una sacrestia, i pomeriggi grigi e piovosi trascorsi con il volto premuto contro le grate della sua cella, le immagini della morte di suo padre, gli amplessi consumati in camere d' albergo sporche e vuote. Il macellai,però, è interessato alla mera sopravvivenza, come il resto degli uomini. Decide di lasciare alle spalle il suo passato insieme all' amore per sua figlia. L' amore, questa parola gigantesca. In pochi si possono vantare di averla realmente udita.
Titolo originale Cruising
Regia di William Friedkin
Con Al Pacino, Karen Allen, Paul Sorvino, Richard Cox, Don Scardino, Joe Spinell
Titolo originale Seul contre tous
Regia di Gaspar Noé
Con Philippe Nahon, Blandine Lenoir, Frankye Pain, Martine Audrain
Titolo originale La pianiste
Regia di Michael Haneke
Con Isabelle Huppert, Annie Girardot, Benoît Magimel, Susanne Lothar
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