Nei 58 anni di Premio Strega solo nove film sono stati trasportati sul grande schermo - gli altri due non citati nella playlist sono "Tempo di uccidere" di Ennio Flaiano e "L'isola di Arturo" di Elsa Morante. In attesa che "Come dio comanda" (Premio Strega 2007) arrivi al cinema per la regia di Gabriele Salvatores, e in attesa che venga consegnato il 59° Strega (candidati: Paolo Giordano per "La solitudine dei numeri primi", Mondadori; Ermanno Rea per "Napoli ferrovia", Rizzoli; Diego De Silva, "Non avevo capito niente", Einaudi; Cristina Comencini per "L'illusione del bene", Feltrinelli; Lidia Ravera per "Le seduzioni dell'inverno", Nottetempo), ripassiamo in rassegna i film Strega.
Sandro Veronesi - 2006. Il romanzo è fortissimo, appassionante, esplicito. Il film ha in Nanni Moretti l'interprete ideale, ma non tutta la potenza della pagine si trasmette in immagini.
Con Penelope Cruz, Sergio Castellitto, Claudia Gerini, Marco Giallini, Elena Perino
Margaret Mazzantini - 2002. Il romanzo è un pugno nello stomaco di intensità ed ardore. Il film è coinvolgente e ardente, anche perché la stessa autrice è intervenuta in sede di sceneggiatura.
Con Daniel Auteuil, Monica Bellucci, Elio Germano, Francesca Inaudi, Valerio Mastandrea
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Ernesto Ferrero - 2000. Il romanzo è elegante e curatissimo. Il film di Virzì si rifà alla tradizione della commedia all'italiana e del cinema dei Taviani ed è un bell'esempio di film che guarda al passato parlando del presente.
Domenico Rea - 1993. Il romanzo - non l'ho letto - è una favola moderna cruda e passionale. Il film - non l'ho visto - è uno dei tanti incidenti di percorso della Wertmuller.
Con Sean Connery, F. Murray Abraham, Christian Slater, Michael Lonsdale, Valentina Vargas
Umberto Eco - 1981. Il romanzo è un memorabile trhriller medievale, divertente e con echi a Conan Doyle. Il film è un po' prolisso, ma abbastanza avvincente e con un raffinatissimi lavori di scenografia, costumi e fotografia.
Carlo Cassola - 1960. Il romanzo è un bellissimo racconto di una formazione educativa e sentimentale. Il film è assai riuscito e con una fulgida e freschissima Claudia Cardinale.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa - 1959. Il romanzo è un capolavoro della letteratura italiana ed è ormai un classico. Come anche il film, sublime e decadente.
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