Pur essendo titoli molto diversi, li metto insieme - i film tratti da libri sono centinaia, qui inserisco quelli che mi vengono piacevolmente in mente - tralasciando l'immensa filmografia su Shakespeare, la reverenza verso Isherwood (al quale Cabaret e I'm a Camera non rendono giustizia, pur essendo in se' l'uno un grande musical, l'altro una gradevole commedia), il mio crescente interesse per Lawrence (d'Arabia) del quale non so se esistano trasposizioni cinematografiche delle memorie, a parte il film con Peter O'Toole - mi dichiaro forsteriana ed ivoriana nella fortunata unione tra i due grandi - inoltre resto nell'ambito inglese con il grande Tolkien - continuo con l'appassionante avventura umana di Sergiusz Piasecki che accende la mia immaginazione - infine mi butto su uno dei miei generi preferiti: il western, anche se qui trattato gayamente in modo assai poco canonico - per il resto, è un vero peccato che Auden, (con S.Spender, W.Owen, S.Sassoon e i Mann), non sia studiato nelle scuole italiane insieme ai nostri Ungaretti e altri grandi poeti che parlano della tragedia umana della guerra (qualunque essa sia), ma solo citato brevemente in "4 matrimoni e 1 funerale" e nel titolo del film italiano (che peraltro hanno il grande merito di riaverlo portato in auge in questi anni)!!!
anche se i dettagli fisici sono diversi rispetto al romanzo, il film rispetta l'atmosefera del romanzo e aggiunge qualche dettaglio che completa l'insieme, non mancate il DVD se ne avete l'occasione, un grande Ivory!!!
Con Giuliano Gemma, Senta Berger, Francesca Romana Coluzzi
un romanzo affascinante, non ho mai visto il film (ma spero di vederlo presto), ma sarebbe uno dei pochi casi in cui troverei interessante un remake, con gli attori giusti...
avendo letto i romanzi, vedo i grossi limiti dei 3 film (nel tagliare interi capitoli e personaggi) e le baracconate (vedi skateboard di Legolas nel 2), comunque in se' la trilogia è un capolavoro
il piccolo volume che acquistai prima che uscisse il film è ancora privo della foto dei due protagonisti cinematografici, comunque il film è molto fedele alla tragica trama (Heath, che grande perdita!)
il film non l'ho ancora visto, ma spero che non abbia solo l'unico merito di avere per titolo la strofa di una delle più belle poesie d'amore di sempre (il severo Auden avrebbe apprezzato la citazione? Forse sì...)
come per altri libri di E.M. Forster, mi sembra che Ivory li abbia ben compresi e col suo tratto elegante abbia ricostruito perfettamente le etmosfere inglesi d'inizio secolo. Di nuovo grande cast!
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta