Ad ogni persona capita di prendere un abbaglio, di esprimere un giudizio avventato, se non del tutto sbagliato. Come in ogni campo e situazione, l'importante e' non perseverare e mantenere sempre un minimo di moderazione e serenita'. Aiuta un pochino sapere che siamo in buona compagnia, visto che anche grandi personaggi si sono lasciati sfuggire opinioni come minimo sconfortanti. Persino Francois Truffaut le aveva "sparate grosse" ,come critico, giudicando a suo tempo, in modo estremamente negativo, il cinema inglese...(“Il cinema inglese è una contraddizione in termini” ). Ma come, il cinema inglese e' (ancor oggi) uno dei pochi ad esser capace di fare bene tutto, di brillare tanto nella commedia quanto nel dramma. E il cinema di denuncia sociale? E quello in costume? E vogliamo parlare del livello "medio" di recitazione...senza arrivare ai vari Daniel Day Lewis, Michael Caine, Anthony Hopkins, Vanessa Redgrave, Maggie Smith, Emma Thompson...and more. Almeno per quanto riguarda il cinema, come dimostrano gli esempi sotto riportati, e' sempre bene gridare "God Save the Queen" !!!
Con Jonathan Pryce, Kim Greist, Robert De Niro, Bob Hoskins, Michael Palin
In streaming su Rakuten TV
Vetta irraggiungibile del cinema visionario e bizzarro di Gilliam, il cui sguardo incredibilmente creativo e malinconico, si posa in questo film su di un futuro mai cosi' cupo ed alienante.
Se si parla di film in costume, come non indicare questo crudele, affascinante e seducente gioco al massacro, orchestrato come meglio non si poteva da Stephen Frears ?
Una delle commedie romantiche piu' deliziose degli anni '90, forte di un soggetto brillante e spiritoso. E , per una volta, c'e' anche un finale non banale.
Difficile scegliere "un" film di Sheridan, ma questo duro e commovente film contro l'intolleranza e il razzismo, con un Daniel Day Lewis olimpico, non puo' esser dimenticato.
La regia di Mike Leigh che preferisco, per come evita intelligentemente le trappole della retorica, sempre numerose nei film che narrano tali enormi drammi quotidiani.
Con Kate Winslet, Christopher Eccleston, James Nesbitt, Liam Cunningham
Magnifica regia di Winterbottom per un film straziante, sceneggiato e recitato (manco a dirlo) alla perferzione, che trasuda passione e dolore ad ogni fotogramma.
Il cinema amaro e disilluso del tenace Ken Loach, capace come pochi altri di far riflettere, di provocare e insinuare dubbi, qui con grande rabbia e (sin dal titolo) sferzante sarcasmo, ma senza la lucidita' dei tempi migliori.
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