Lettera aperta a un giornale della sera
- Drammatico
- Italia
- durata 95'
Regia di Francesco Maselli
Con Nanni Loy, Silverio Blasi, Daniele Dublino, Mariella Palmich
Esiste un programma, nello scatologico panorama della televisione italiana, che ha come principale 'missione' comunicativo-pedagogica quella di romanzare le eroiche 'gesta' di truffatori, spacciatori, ricattatori e criminali recidivi in genere, in modo tale da trasformare suddetti figuri in veri e propri personaggi di culto, star indiscusse, ESEMPI da seguire che, agli occhi d'una generazione di incolti e lobotomizzati, appaiono emblemi vincenti e carismatici d'un determinato modo d'approcciarsi alla vita. Questa trasmissione è 'Lucignolo'. E' un prodotto mediaset, ed è dunque finanziata dalle munifiche tasche di Colui che, da qui ad un biennio a dir tanto, tornerà a governarci. 'Ospiti' ormai fissi del rotocalco sono il ricattatore fabrizio corona e degna consorte, il faccendiere lele mora, il cocainomane e presunto spacciatore lapo elkann e, new entry col botto, il noto truffatore giampiero fiorani, reduce da mesi di detenzione per illeciti finanziari e gravi alterazioni del funzionamento del sistema bancario. Lo stesso tipo d'indagine in relazione alla quale si sta tentando in ogni modo di mettere a tacere le inchieste che coinvolgono gli onorevoli d'alema e fassino, per intenderci. Ebbene, il buon fiorani, uomo probo e senza 'pesi' eccessivi sulla coscienza, viene ormai seguito settimanalmente dai coraggiosi reporter di lucignolo e ritratto, con simpatia e bonarietà, mentre fa la 'bella vita' in sardegna... ospite nello yacht dell'amico lele mora assieme al solito corona (si, sembra incredibile ma tra 'loro' si conoscono tutti..), intento a spolpar aragoste nel più lussuoso ristorante della costa smeralda nonchè, cosa che più sembra sollazzare il faccendiere, mentre si cimenta in gorgheggi da usignolo ad un tavolo di miliardari ubriachi o sul palco del locale del comico fallito umberto smaila, da anni datosi all'entertainment per potenti. Ebbene, quelli di lucignolo ribattezzano il fiorani col vezzeggiativo "giampy" (!), gli chiedono quando uscirà il suo primo cd (!!) e commentano i suoi balletti, i suoi do di petto e le sue farneticazioni da delirio post-detentivo ("sono un esempio per i giovani", ipse dixit) con una complicità ed una familiarità davvero sospette. Così, riabilitato il rampollo annoiato che ha ucciso una prostituta con un mix di alcool e droghe ma in fondo L'è simpatico e 'fa tendenza'.. sdoganato il ricattatore che addirittura si porta una 8 millimetri dentro al palazzo di giustizia e gira un mini-reality (venduto poi a caro prezzo allo stesso 'lucignolo') sui propri guai giudiziari.. ricostruita l'immagine di qualche valletta cocainomane che, tra sniffate e vendita del proprio corpo, è riuscita ad ottenere un contratto a 5 zeri, beh.. non mancava che la beatificazione (non postuma, ahinoi) del criminale finanziario abbronzato e viveur. Ora, la colpa grave di tutto ciò dove credete che stia? nella cupidigia anti-deontologica degli avvoltoi col taccuino stipendiati dal pidduista più talentuoso che ci sia..? nelle manie di protagonismo (spesso al confine col delirio mistico) di questo o quel ladro di polli beccato con le mani nel sacco e pronto, senza vergogna alcuna, a dichiararsi martire, capro espiatorio se non, addirittura, "ostaggio dello stato" (f.corona dixit) ? credete davvero siano questi i colpevoli di tale scempio ETICO.. di tale abominevole insulto alla cittadinanza osservante delle LEGGI vigenti..? nossignori, il VERO colpevole, quello del tutto privo di attenuanti e di 'presunzioni d'innocenza' (un modo elegante per tradurre 'anticipazioni d'impunità'..) non è altro che il POPOLO-SPETTATORE. Questa cancerosa massa depensante che vive e prolifera, che ha l'ardimento di RIPRODURSI infestando di sè il mondo.. questo magma acritico e lobotomizzato, becero e morbosamente attratto dagli aspetti più frivoli, deteriori ed immorali della 'vita segreta' di potenti e starlette. Questa maleodorante genìa di inconsapevoli automi, di burattini sfruttati ed autolesionisti, di operai che tifano il Padrone e di paralitici intellettivi che speran di vincere l'olimpiade della cretineria. Da troppi decenni, ormai, la parola 'popolo' fa orribilmente rima con 'consumatore', pedina massificata ma priva di coscienza di classe.. idiota videodipendente da spaventare ad arte, da convincere, da blandire e da narcotizzare ai fini d'un più 'indolore' esercizio dei (tanti) poteri riservati 'di diritto' alle Tirannie Economiche Capitalistiche. Perchè nessuna ribellione, ci si chiede. Perchè, così supinamente, SUBIRE.. ed arrivare al paradosso di PAGARE per esser calpestati, umiliati, defraudati e financo sbeffeggiati da chi ha compiuto, indisturbato, gli abusi!? PERCHE' occorre vivere in un paese ove lo Stato riconosce premi in denaro agli stupratori.. ove la sinistra fa gli interessi degli industriali.. ove i ricattatori ed i cocainomani sono un MODELLO positivo da seguire ed ove i criminali che han furtato enormi quantità di denaro ai c.d. 'piccoli risparmiatori' devono esser presentati, secondo un disegno culturale CONSAPEVOLE, come allegri buontemponi sempre pronti a far baldoria con gli amici...!? e PERCHE', mi chiedo infine, a differenza di quanto non accadesse in altre epoche, epoche di libertà espressiva e di consapevolezza certamente più ampie, il solo azzardarsi a prospettare forme di ribellione non esclusivamente non-violente a tali abominii etici e giudiziari vien coralmente liquidato come "soluzione inaccettabile"? Da quando, è lecito domandarsi, le ribellioni devono esser preventivamente ACCETTATE dagli oppressori e dai perpetuatori stessi dello status quo?
Regia di Francesco Maselli
Con Nanni Loy, Silverio Blasi, Daniele Dublino, Mariella Palmich
Titolo originale The Very Edge
Regia di Ciryl Frankel
Con Anne Heywood, Raymond Stross, Richard Todd, Jack Hedley
Regia di Roberto Rossellini
Con Renzo Ricci, Paolo Stoppa, Franco Interlenghi, Giovanna Ralli, Remo De Angelis
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