Dalla sezione ‘stiam-messi-bene’, fila H, scaffale 22: la legge 30 (quella del martire liberista, ok?) resta invariata, il tanto reclamizzato ‘accordo’ sulle pensioni è una farsa da prima serata del Bagaglino ed un governo sempre più classista, plutocrate e berlusconiano (nel senso più puro del termine) pensa bene, rivendicando i propri intangibili privilegi di CASTA, di mettere il bavaglio a quei magistrati che OSANO indagare sulle connivenze tra esponenti politici (ds, guarda caso) ed autori di crimini finanziari ‘per conto terzi’. Già perché fino a che si trattava di far la pelle agli ‘altri’, agli oppositori, la sinistra italiana plaudeva allo zelo – talvolta financo eccessivo - dimostrato dalla magistratura inquirente. Oggi che (curiosamente spesso) son proprio loro, i figli indegni di berlinguer, ad esser coinvolti nelle indagini sulla malagestione della cosa pubblica, son diventati d’un tratto d’un garantismo esemplare! ESATTAMENTE come avvenne per berlusconi, bossi e fini. Con la sottile differenza che qui c’è nientepopodimenochè un Capo dello Stato a far da portavoce al governo più ridicolo della storia d’italia.. lui, ultraottenne, comunista pentito da un buon quarantennio, che, in spregio di qualunque principio costituzionale, tira le orecchie A MEZZO STAMPA ad una p.m. giovane e sacrosantamente indipendente, solo perché indaga sui suoi ex compagn..ehm..amic..bah..fratelli? camerata? furbetti? RINNEGATI, ecco la definizione che più s’attaglia a questa indefinibile ex sinistra. Ma per carità, riflessioni come queste venono oggi liquidate, dai media tutti, col termine più in voga nei salotti di regime: “antipolitica”. Ennesima variazione su un tema ben noto, quello per cui – agli occhi dei potenti e dei lobbysti – chi si accorge della REALTA’ dei fatti è liquidato come ‘qualunquista’. Bene così. Già.. i media.. parte integrante, davvero imprescindibile, del regime culturale lobotomizzante in cui (soprav)viviamo. Gli stessi media che in un simile, desolante quadro politico-istituzionale, scelgono di IMPORRE al pubblico idiotizzato a dovere una notizia quella si SCOTTANTE: gli incendi in mezza italia e le temperature torride. Roba da prime pagine a 9 colonne.. veniamo addirittura a sapere che “chi è piromane è un vero criminale” (G.Bertolaso, capo della protezione civile) WOW… quel che si dice un ultim’ora!! E che “basta un fiammifero” per appiccare un incendio! Ari-WOW… e che, comunque, pure dove non ci sono incendi devastanti, FA UNA CIFRA CALDO (no, questa non è virgolettata). Fotti il tuo popolo e dagli in pasto notizie morbose ed allarmistiche.. cronaca rosa e delitti familiari.. calciomercato e, new entry dell’ultimo decennio, i resoconti del METEO, che – se ci ragionate un attimo seriamente – sono l’esatto contrario del concetto di ‘notizia di pubblica utilità’.. giacchè sapere che un paese a migliaia di chilometri da me va in fiamme può ottenere solo due effetti: a) DISTRARMI dalle intrusioni anali che il governo che ho eletto mi sta tacitamente praticando b) (nel caso io sia così coglione da appassionarmici) farmi bruciare il soffritto. Altra biodiversità mediterranea che va in fiamme! Addirittura, quella perla di buon giornalismo che è ‘studio aperto’ MILLANTA (trasmettendole) di aver ricevuto telefonate da poveri cittadini pugliesi minacciati dalle fiamme, i quali raccontavano ‘in presa diretta’ l’orrore che si dipanava sotto i loro occhi.. già.. peccato avessero tutti l’accento BRIANZOLO e che fosse assolutamente palese che quelle telefonate se le fossero fatte tra loro da una stanza all’altra di cologno monzese. Che poi PROVATECI a chiamare ‘studio aperto’ e vedete quanti vi rispondono.. MAGARI rispondessero.. magari! Senonaltro mi sfogherei – con ripetuti insulti e minacce gravissime – contro i diretti colpevoli del mio malessere, evitando così di strumentalizzare siti a trattazione cinematografica a tale scopo. Del resto, ogni vero uomo dovrebbe saper riconoscere quand’è il momento di inveire infantilmente.