Primi tre mesi di un anno cinematografico iniziato da poco. Prime somme, molto parziali, ovviamente. Il cinema targato 2007 che mi sta piacendo di più, per ora. In vista di altre grosse uscite...
Titolo originale INLAND EMPIRE
Regia di David Lynch
Con Laura Dern, Jeremy Irons, Harry Dean Stanton, Justin Theroux, Scott Coffey, Julia Ormond
Ovvero l'impero di Lynch. Quasi la conclusione di una trilogia, iniziata con Strade perdute e Mulholland Drive. Tre ore di immagini e suoni. Tre ore di mistero, di paura, di emozione. E tre ore di Laura Dern, meravigliosa.
Titolo originale La science des rêves
Regia di Michel Gondry
Con Gael García Bernal, Charlotte Gainsbourg, Alain Chabat, Miou-Miou
Gondry e la scienza del sogno. Perchè sì, il sogno ha anche una sua formula. Diventa solo dopo arte, tra cavalli di peluche, carta velina, polistirolo, mani giganti, città di pongo. Dolcissimo e divertente.
Titolo originale Casino Royale
Regia di Martin Campbell
Con Daniel Craig, Eva Green, Mads Mikkelsen, Judi Dench, Jeffrey Wright, Giancarlo Giannini
James Bond ha gli occhi di ghiaccio. Ed è biondo. Lesa maestà? Macchè, per molti una scoperta. Ma per molti, la conferma di un grande attore qual è Craig. E con una divina Eva Green. Spassosissimo ed intelligente.
Regia di Saverio Costanzo
Con Christo Jivkov, Filippo Timi, André Hennicke, Marco Baliani, Fausto Russo Alesi
E' presto per dirlo, manca ancora troppo, ma è il miglior film italiano del 2007 per ora. Riflessione sentita su un tema attuale, tra Chiesa e fede, quasi un thriller. Angosciante e pieno di spunti interessanti.
Titolo originale Nue propriété
Regia di Joachim Lafosse
Con Isabelle Huppert, Jérémie Renier, Yanick Renier
Cinema francese ancora affascinante. E' la vita, è la tragedia, sono i rapporti umani, ed una recitazione spontanea e convincente. Bravissimi i fratelli Rénier, straordinaria la Huppert.
Titolo originale Infamous
Regia di Douglas McGrath
Con Toby Jones, Sandra Bullock, Daniel Craig, Lee Pace, Peter Bogdanovich, Sigourney Weaver
Lì dove "Capote" non osava arrivare. Esilarante la prima parte, cupa e disperata la seconda. Imperfetto, ma gustoso dal primo all'ultimo minuto. Con un gran cast.
Regia di Ferzan Özpetek
Con Pierfrancesco Favino, Margherita Buy, Stefano Accorsi, Ambra Angiolini, Luca Argentero
Ozpetek, amato e odiato, hai suoi difetti. Ma non riesco a non apprezzare i suoi film. Ogni volta ho gli occhi gonfi, il magone, i brividi. Incredibile Argentero.
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