Il moralista
- Commedia
- Italia
- durata 98'
Regia di Giorgio Bianchi
Con Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Franco Fabrizi, Maria Perschy
Anno Domini 2007, il paese più ridicolo dell'occidente si scandalizza, trasalisce, finge di indignarsi ed 'apre gli occhi' - intorpiditi dalla fruizione di troppa tv deteriore - di fronte al fenomeno dei loschi 'satelliti' che girano attorno al Pianeta "Showbiz 1", orbitante nella Galassia Berluskrypton Arcorea, dopo la terza nebulosa a destra, in pratica tra Segrate e Milano 2. Vallettine, soubrettucce, schedine, starlette, letteronze, sfanculyne e sgallettucce assortite prima fan di tutto per Apparire (e dunque Essere), per illustrar di sè le patinate pagine centrali delle immondizie editoriali dedicate al 'gossip', dopodichè, una volta affermata la propria (in)esistenza catodica con sufficiente stabilità, fingon d'esser state colte in trappola da questo o quel paparazzo cattivo, d'esser, in realtà, null'altro che spaurite collegiali in fuga dai Belzebù dell'editoria da barbiere e chiedono, perciò, asilo politico al primo magistrato-sex symbol che gli capita a tiro. Quest'ultimo, paladino delle Giuste Cause (in primis della PROPRIA) alla spasmodica ricerca di riconoscibilità, e d'una fetta, seppur piccola, di quella marcescente torta d'effimera notorietà che egli per primo lascia intendere di voler spalmare in faccia a pasticceri senza scrupoli (ma con molta farina..) & aiuto-cuochi assortiti.. egli, Belluomo tutto d'un pezzo o di chissà quanti, dal cognome esotico e chissà quanti SANTI.. cosa pensa bene di fare? ovvio, di dare in pasto alle sbavanti fauci dei giornal(ai) italiani (ormai la precisazione "di regìme" è superflua, a parte forse "il Manifesto" lo sono davvero tutti) tutto il contenuto dei verbali, delle intercettazioni private e degli interrogatori svolti. In pratica puttane che fanno talk show su puttane che pubblicano articoli su altre puttane che, dopo aver svolto indagini su puttane & puttanieri, svendono a sfruttatori di puttan(at)e i dettagli più pruriginosi delle loro, puttaneggianti, azioni. QUESTO E' il paese in cui mi abbasso a dover vivere (meglio, a sussistere). Ed in tanta, orgiastica, avidità.. in tanto cannibalistico rituale di smembramento.. in tanto dilaniar tessuti (e VISsuti), in tanto, ipocrita, sfoggio di retorica perbenista e simulazione di sdegno.. QUAL'E', a detta del circo mediatico, la nefandezza più grande? semplice: la pubblicazione ad opera di un quotidiano (fatto al 98,7 % di letame, e non da oggi) di un articolo in cui si accenna al 'caso' d'un cittadino, di mestiere portavoce del Governo in carica, fotografato 'a tradimento' in un viale solitamente frequentato da gentiluomini 'èn travestì', intento a lanciar torbide occhiate e seducenti sguardi. Apriti cielo.. il 'politicamente corretto' (correzione operata, in tal caso, presso una clinica a Casablanca, n.d.a.) è leso! ferito mortalmente! inaccettabilmente vituperato! si è osato NOMINARE un innominabile! un potente per-davvero.. non un paparazzo cocainomane.. non una soubrette dal materasso facile.. no! un Uomo delle Istituzioni! e il danno a lui recato - dicono le Cassandre dell'informazione cripto-fascista che VI meritate - è irreparabile! Egli è stato beccato a far gioco-di-sguardi spermatozoico nientemeno che con dei transessuali.. in una strada dotata di rotaie adibite al passaggio d'un ben noto filobus: un Tra(ns) chiamato Desiderio. Ebbene.. l'interessato, saputa la notizia, collassa.. vien meno.. è ricoverato d'urgenza. Egli, probo cattolico, democristiano di razza, fulgido esempio di conservazione sociale e di austero contegno, difensore della nuova moralità veltro-rutelliana e cattocom(m)unista, strenuo oppositore di 'Pacs', 'Dico', 'non-Dico' e 'èmmejochemmèstozitto', è (o meglio, SI sente) sputtanato-a-vita, tanto da avere un collasso. L'opinione pubblica, la tanto reclamizzata 'vox populi' (altresì detta 'sciatto farfugliar di bestie incolte') non potrà che condannarlo. Per direttissima (..tv, ovviamente). Come lui - del resto - ha già, in cuor suo, condannato se stesso. Non già - si badi bene - in quanto portavoce ed esponente di spicco di uno dei più vergognosi governi della storia repubblicana, e dunque Nemico Del Popolo (altra espressione che, chissà come mai, nei moderni salottini liberal non va più tanto di moda.. bah), no! Egli verrà impietosamente giudicato, messo alla gogna, irriso e stigmatizzato PERCHE' GUARDA I TRANS ! non perchè ruba.. uccide.. sevizia.. mente.. appicca incendi dolosi.. avvelena.. malversa.. molesta.. plagia o, che so, dichiara guerra a paesi sovrani violando la Costituzione e mandando a morire migliaia di giovani per insegnare ai Barbari ad andar da McDonald's indossando Burka griffati D&G.. NO, nulla di tutto questo. Egli DEVE scontar la colpa (mediatica, OSSIA politica) di avere inclinazioni omosessuali. Di aver scelto, da libero cittadino dotato di diritti civili, politici, nonchè di ormoni, di GUARDARE un transessuale sulla 'pubblica via'.. Come se i transessuali fossero creature demoniache, o il relazionarsi a loro determinasse uno svilimento delle capacità politiche e professionali d'un uomo (invece un trentennio di frequentazioni parlamentari con gentiluomini del rango di Andreotti, Dell'utri, Forlani, Salvo Lima e Totò Cuffaro quelle si.. quelle vanno bene.. giovano alla moralità). E NESSUN organo di stampa fa notare questo. Nessuno evidenzia e denuncia l'impostazione di pensiero profondamente razzista, autoritaria e liberticida che porta un'intera nazione a scandalizzarsi per le private scelte d'un uomo pubblico. Metà Italia punta il dito dicendo "visto? i pederasti al governo!". L'altra metà protesta "visto? quel giornalaccio scandalistico ha voluto sputtanarlo a vita". Nessuno, ripeto, davvero NESSUNO la cui voce o la cui penna valichi i confini del proprio condominio, ha OSATO dir la pura, semplice, fin troppo facile VERITA'.. e cioè che guardare un trans, accoppiarsi con esso, amare gente dello stesso sesso, è una legittima, banale, privatissima SCELTA INDIVIDUALE. E come tale meritevole di nessunissimo scandalo, di nessunissima Prima Pagina, di nessuna reprimenda, di nessuno 'sputtanamento' sulla pubblica piazza. Sarebbe (quasi) bello vivere in un mondo dove questi, fin troppo ovvi, concetti venissero compresi e condivisi. Qui, in ITALIA.. qui, in OCCIDENTE.. nell'occidente che fa guerre sante credendosi in diritto d'esportare civiltà e buon senso, QUI, ed OGGI, Anno Domini 2007, nessuno, ma proprio NESSUNO, sembra arrivare, neanche lontanamente, a comprendere.
Regia di Giorgio Bianchi
Con Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Franco Fabrizi, Maria Perschy
Titolo originale Guys and Dolls
Regia di Joseph L. Mankiewicz
Con Marlon Brando, Jean Simmons, Frank Sinatra, Vivian Blaine
Titolo originale Earth Girls Are Easy
Regia di Julien Temple
Con Geena Davis, Julie Brown, Jeff Goldblum, Damon Wayans, Jim Carrey
Titolo originale Network
Regia di Sidney Lumet
Con Faye Dunaway, William Holden, Peter Finch, Robert Duvall
Regia di Massimo Costa
Con Gianfelice Imparato, Anna Ammirati, Lucrezia Lante Della Rovere, Vincenzo Peluso
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta