Strange Days
- Fantascienza
- USA
- durata 139'
Titolo originale Strange Days
Regia di Kathryn Bigelow
Con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore
Ottenersi con forza, sforzarsi, dunque, perché non vai bene, il tuo modo d'essere, la tua unica e dunque "conservabile" atipicità desta non pochi sospetti, è il pregiudizio più ammorbante che stuzzica, punge, ed è un veleno assorbente, come nei migliori fumetti, o nei migliori cartoon, col "demonio" che si squarta dilaniato dai suoi mille pezzi e non in mille pezzi. Un'esplosione vorace, quasi punti di rottura, di frattura. Ogni uomo ha il suo POINT, ma non è quello delle cose d'infanzia, quando vedi il nemico ferito che perde sangue e vacilla, crolla al tappeto e la folla esulta per la gloria del "vincitore". E' il punto delle scelte, di quando l'uomo spezza il suo cervello in 2, fra ciò che era, ed ha appreso, e ciò che è, o vuole essere. Ognuno ha la sua traiettoria, imprendibile, veloce, "di getto" e non puoi modificarne LA STRADA. Ogni uomo ha quel punto freddo, e da lì c'è la spaccatura, un taglio abrasivo che ti scolla. C'è chi si adatta e fa il medico, mordendo pezzi di una giovinezza a DIVENTARE qualcuno e chi non sceglie mai, ed anziché fare lo sbandato si mette a capo di una banda, sia musicale o di qualche altro genere. I terroristi, gente che non sa che fare e vuole disfare. Un mucchio di gente pericolosa, fanatici, esaltati, mistificatori del mistico, eccessivi portabandiera di un valore che nella sua tronfia "grandezza" è un disvalore che schiaccia. Nessun livello. Solo un lago, il lago di quando eri bambino, lì, nei suoi abissi c'erano mostri, e la notte era come un vampiro dalla pelle bianca, dagli zigomi (in)tagliati nel legno. Pallido, cadaverico, ma con l'energia del suo Cuore, che pompa a pieno ritmo, divora le sue stesse budella. Erano i "villain" della fantasia che spuntano da dietro la porta, con gli artigli di Freddie, l'uomo del sottosuolo. E c'è il cinema di gente come Kathryn Bigelow, la donna "maschio", che fa appunto cinema "mascolino", senza quei romanticismi inutili, il romanticismo non è una dichiarazione d'amore, ma uno sguardo, non ha bisogno della parola per AMARE, ma l'amore è un qualcosa d'intoccabile che dorme nei nostri ventricoli, si riaccende quando meno te l'aspetti, ad una fermata del bus, o nella galleria della metrò, come negli incubi migliori, dove vedi un'ombra, la segui ed essa ti azzanna. Ti abbranca nel suo PURPUREO, cristallino smembrarti, la tua pelle si scarnifica, e gemi, un gemito che ha il profumo del silenzio. Nessuno lo sente, ma tu sì, quando sei solo, e nessuno vede dentro di te. Quando sei nella tua anima, fra i RICORDI, le linee spezzate, la corsa, il tuo morderti. E la Luna ti sospira canzoni d'Oriente. Di vascelli pirata e donne dal ventre morbido. Ed uomini come Gerald Butler di 300, col petto d'Achille, re di Troia. E la forza taurina di un Leone della Savana, quando l'ultimo poeta dice DATEMI UNA PENNA, datemi del sangue che lo lecco nella mia lingua. Ed era ora in cui le porte si aprirono ed una Luce divenne eterna. Le parole dell'infinito. STEFANO FALOTICO APPLAUSO
Titolo originale Strange Days
Regia di Kathryn Bigelow
Con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore
Titolo originale Point Break
Regia di Kathryn Bigelow
Con Patrick Swayze, Keanu Reeves, John McGinley, Gary Busey, Lori Petty, James LeGros
Titolo originale The Loveless
Regia di Kathryn Bigelow, Monty Montgomery
Con Willem Dafoe, Robert Gordon, Marin Kanter
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