Utente rimosso (maxcalifornia)

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Max Ophuls, nato nell’Austria asburgica, rivolge la sua vena poetica al passato romantico del suo amatissimo Paese, anche se lavora soprattutto in Germania. La sua prima opera di rilievo nel sonoro è appunto “Amanti folli”, ispirato a un dramma teatrale di Arthur Schnitzler , dove la malinconia esistenziale e l’allegria scintillante della vita si fondono in una storia dolce e amara, sullo sfondo di Vienna, negli anni precedenti al primo conflitto mondiale. La storia del film parla di Christine (Magda Schneider, mamma dell’indimenticata Romy Schneider) è innamorata di un ufficiale: i due vivono un amore costellato di inquietudine e di presagi, che dà loro la sensazione di una minaccia vicina. C’è angoscia, dolore e tristezza nei loro baci, nella quiete sepolcrale che li circonda. Lui finirà ucciso durante un’avventura scabrosa e asprissima; lei si suicida. Questo è il ritratto di due innamorati infelici, ma di un epoca dove il rigore della concezione militare e il senso dell’onore prevalevano sui diritti dell’amore, Di questo film Ophuls ha girato anche una versione in francese con gli stessi interpreti. Un capolavoro davvero sofferto ma unico come lo stile di Ophuls.