Nel mezzo del cammin della mia vita m'imbattei nello SCEMO, ma era tale il suo "livello", inaffrontabile, che egli mi batté. Nel mezzo del cammin della mia vita mi ritrovai per una selva oscura. LA SELVA era rappresentata da lui, LO SCEMO. A chi non è mai capitato d'incontrarne uno? Il Mondo ne è pieno e sua madre è sempre incinta. Ne partorisce uno al minuto, non è tanto la quantità demografica a preoccuparci ma la qualità, che è direttamente proporzionale al primo elemento, la qualità. Di scemi è pieno il Mondo, non è colpa tua se te ne imbatti, che potevi saperne, all'apparenza LO SCEMO è dotato di un fascino tutto suo, e questo lo riveste di un'attrattiva unica, particolare, quasi magnetica, LO SCEMO, in virtù della sua essenza, è malato d'onnipotenza ed è molto convinto delle proprie azioni. Questo induce la gente che gli sta vicino ad esserne preda. Poiché rappresenta la pedina fuori dagli scacchi, l'estraneo "felice che ride e canta". E la felicità di questi tempi, grigi e minacciosi, è un dono raro, encomiabile. Che quasi ti obbliga ad innamorartene. LO SCEMO possiede anche altro, non fermiamoci ai "difetti", è quello che t'indirizza al male senza volerlo, incoscientemente ferisce ed infierisce, vanaglorioso della sua "idiozia", che lui percepisce come una dote. Un regalo divino. E' contento 366 giorni su 365, è un Grillo parlante maledettamente malefico. E' sui cornicioni, alla stazione, riempie di ogni sua maldestra "bontà" le anime della gente, egli vive nel suo giocoso trastullarsela, in cogitabonda armonia con tutti. E' un incendiario della verità, che sopprime con ansiolitici naturali, le preghiere. LO SCEMO prega a getto continuo. Quando arriva il sabato sera prega come un forsennato con tanto di candelabri ed amuleti affinché la ragazza più carina gliela dia, si conceda alle sue concessioni. E' un uomo da concessionaria. Prega perché i suoi amici, 4 babbei di cui si attornia e che tratta come creta nel torno, friggano alla sua volontà. E' l'uomo sbagliato nel posto giusto, quello che indossa Adidas senza lacci al matrimonio e veste elegante alla prima comunione. E' l'uomo con 2 ossessioni: il sesso ed il sesso. E' il suo gancio vitale. Non che lo pratichi molto, anzi fa molto pratica da sè, ma non è questo il problema. LO SCEMO è sessuale in tutto, osserva gli altri "esteticamente", non c'é prospettiva nei suoi occhi, non indaga l'animo, è un animale. E' pornografico, non che io sia contro la pornografia, ben venga l'uccisione di ogni tabu', parlavo dello sguardo. Non c'è Cuore, è LO SCEMO. LO SCEMO è quello che per anni se l'è cavata con un mucchio di bugie, ingannando il prossimo. Al liceo rubava le versioni di latino e greco, sgraffignava i compiti dal suo "miglior" amico. Ed aveva un chiodo fisso, la GALLINELLA. Ha sogni da rock star LO SCEMO, sia mai che riesca a sostenere la maturità senza diarrea. Figurarsi se in un palco si regge in piedi. Dovranno portarlo al soccorso immediato, con tanto di infermieri ER. LO SCEMO muore d'invidia e gelosia, il suo bersaglio sono "quelli che stanno bene". Lui li odia a morte. E' maniacale la sua frustrazione. Sarà il padre che lo violenta(va), sarà la madre bigotta e moralista che vede nel godimento uno spauracchio da tenersi alla larga. LO SCEMO non ha emozioni umane. Quando sua madre morì comparve sulla lapide: QUI GIACE LA MADRE DELLO SCEMO. Che per sua disgrazia uscì dal grembo. La vita di questa donna fu meravigliosa prima di quel momento. LO SCEMO ogni giorno piange perché sua madre non ha abortito. Sia mai che LO SCEMO abbia il coraggio di guardarsi in faccia in tribunale. LO SCEMO soffre di un grave disturbo, LA CALUNNIA Offendere persone in gamba, irrepresensibili e spingerle a comportamenti violenti, lo eccita, non trova maggior giovamento che la sua furia abominevole. Il suo funny GAME è terrorizzante per patetica "innocenza". E' quasi commovente lo sforzo che fa nel sentirsi meno scemo. Vedendo che un genio si arrabbia alle sue provocazioni gli fa capire che è uno scemo cattivo, infermo di mente. E questo lo rende davvero SCEMO. BUONANOTTE. Ogni ultimo dell'anno quando butta la roba inutile non sa se buttarsi via del tutto, ma sa che qualcosa lo tiene in vita, se non fosse LO SCEMO l'avrebbe già fatto, da un pezzo. LO SCEMO non ha altri strumenti per contrastare chi è più intelligente di lui, l'unica arma che ha è dargli del PAZZO. Beato lui che è felice così, vive d'ingiurie e della sua miseria umana. CHE PENA.