Jane Campion è riuscita ad entrare nei luoghi più oscuri dell'anima.Un film contorto e malsano ma anche ricco di sottilissime sfaccettature.Mark Ruffalo è una nube di ardori maschili,da raccogliere intensamente.
Piuttosto rapido e frammentato.Senza esclusione di colpi Mann ci porta in una notte logora di vendette.Ruffalo,in un ruolo da contorno,riesce ad emergere enigmatico e sovrano.
Arruffato,morbido e con l'aria di chi vive alla giornata,Mark Ruffalo ci appare spogliato da tutta l'ambiguità che da sempre lo aveva contraddistinto.Magnifico .
Lo spirito di questo film si impregna di mistero e di un pulsante,benchè freddo,erotismo.Indubitabilmente il cast,di grande cerebralità,è il piglio che regge l'intera opera.
Lo scenario è quello pseudovacanziero delle commedie sentimentali,inbellettato da una solida regia e una effervescente sceneggiatura.Film da vedere per stare(non solo) bene.L'accoppiata Aniston-Ruffalo funziona alla grande.
Se solo il film fosse stato all'altezza dei suoi interpreti.Ruffalo è un single nostalgico, amareggiato,disilluso e tormentato da un amore perduto.Nei momenti più intensi sembra quasi di toccare le sue lacrime.
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