Cosa sarebbe stato il cinema horror senza di lui? L’icona maschile dell’horror gotico, dolcemente eccentrico e dal baffetto irresistibile: Vincent Price. La forza espressiva di Price risiede nel suo sguardo ammaliante e inquietante, nel sopraciglio inarcato ironico e minaccioso. Crudele e minaccioso nel ruolo dell’inquisitore, inquietante anima venduta al diavolo pur di salvarsi dalla peste, mago comico e svogliato, che non si applica seriamente, inventore troppo vecchio per completare la sua opera, cacciatore di zombi prima ancora che Romero ne popolasse le notti e devoto interprete shakespiriano tradito dalla sua interpretazione. Ma non solo, anche interprete delle sette fatiche di Corman dedicate a Poe. Indimenticabile interprete di un modo di concepire e di fare horror perduto nella notte dei tempi, dal gusto delicatamente retrò, gotico per l’appunto.
Titolo originale The Fall of the House of Usher
Regia di Roger Corman
Con Vincent Price, Myrna Fahey, Mark Damon, Harry Ellerbe
e poi, in ordine sparso,
Titolo originale The Pit and the Pendulum
Regia di Roger Corman
Con Vincent Price, John Kerr, Barbara Steele, Luana Anders, Anthony Carbone
Titolo originale Tales of Terror
Regia di Roger Corman
Con Vincent Price, Peter Lorre, Basil Rathbone, Debra Paget
Titolo originale The Raven
Regia di Roger Corman
Con Vincent Price, Peter Lorre, Boris Karloff, Hazel Court, Jack Nicholson, Olive Sturgess
Titolo originale The Haunted Palace
Regia di Roger Corman
Con Vincent Price, Debra Paget, Lon Chaney jr., Frank Maxwell, Leo Gordon, Elisha Cook jr.
Titolo originale The Masque of the Red Death
Regia di Roger Corman
Con Vincent Price, Hazel Court, Jane Asher, David Weston, Nigel Green, Patrick Magee
e La tomba di Ligeia
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