La lista perfetta? mah..."nessuno è perfetto"!
e comunque è un gioco e lo prendo come tale (anche perchè purtroppo mancano alcuni tra i miei preferiti: Herzog, Moretti, Bellocchio e, soprattutto, Wong Kar Wai)
Cineasta induttivo, alla perenne ricerca dell'universale nel particolare. Con lui il racconto diventa parabola, la regia si tramuta in stile, il realismo si trasfigura in spettacolo. Cinema antropologico, fatto di bagliori sangue e parole.
Creatore unico di suoni e visioni (quindi sensazioni, emozioni, incubi notturni e onanismi fruitivi). Lo spettatore diventa interprete-creatore, giocoliere di un 'corpus' in cui i singoli elementi vivono 'fuori' dal quadro e 'dentro' di esso. Doppio gioco
Parola e immagine impeccabilmente in equilibrio. Il rigore si fa assoluto (come anche in Moretti), e nasconde bugie, dolori, ambiguità morali, intellettualismi preziosi quanto fragilmente ineffabili. Vive l'amour?
Impossibile non amarlo se si è stati giovani. Impossibile non amarlo se si è stati incompresi. Impossibile non amarlo se si è stati abbandonati. Impossibile non amarlo se si ama il cinema!
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta