Sarebbe impossibile tracciare ogni esemplare performance femminile che ha mancato l'Oscar...a memoria personale...sette ruoli magnifici, sette occasioni da Oscar purtroppo mancate.
Titolo originale Damage
Regia di Louis Malle
Con Jeremy Irons, Juliette Binoche, Miranda Richardson, Rupert Graves
D'accordo...la Binoche è sessualmente "atletica" e diabolicamente depressa ma i 5 minuti di crisi di nervi di Miranda Richardson valgono da soli il film e l'oscar purtroppo mancato.
Titolo originale Mulholland Drive
Regia di David Lynch
Con Naomi Watts, Justin Theroux, Ann Miller, Melissa George, Laura Harring, Dan Hedaya
Una metamorfosi estenuante.Prima il viso della Watts è splendido tra palme e luci della ribalta, poi si inabissa torvo e malato nelle caverne senza uscita della psiche.L'Academy forse non ha apprezzato...
Titolo originale Stealing Home
Regia di Steve Kampmann, William Porter
Con Mark Harmon, Jodie Foster, Blair Brown, Jonathan Silverman
La Foster è di casa agli Oscar ma in un ruolo così atipico, seducente e straordinariamente evocativo, almeno la nominee doveva essere d'obbligo.
Titolo originale Calendar Girls
Regia di Nigel Cole
Con Helen Mirren, Julie Walters, Penelope Wilton, John Alderton, Linda Bassett
Complice una sceneggiatura tra le più irresistibili della storia,la grande Helen si rivela una performer spiritosa e dotata di ironico glamour.Purtroppo ha mancato l'Oscar.Peccato davvero.
Titolo originale The Evening Star
Regia di Robert Harling
Con Shirley MacLaine, Bill Paxton, Juliette Lewis, Marion Ross
Marion Ross,da mamma tuto pepe a Milwakee a governante con troppi segni nella vita.Un esempio di recitazione misurata e dolorosissima.Senza Oscar ma almeno è stata candidata al Golden Globe.
Titolo originale The Crying Game
Regia di Neil Jordan
Con Jaye Davidson, Stephen Rea, Forest Whitaker, Miranda Richardson
Ancora Miranda nel suo anno più bello.Strepitosa anche quando infila la pistola nella borsetta specchiandosi serafica.Eppure...chi l'ha premiata?
Titolo originale Magnolia
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Tom Cruise, Julianne Moore, John C. Reilly, Philip Seymour Hoffman, Jason Robards
Con almeno tre momenti da antologia (su tutti il turpiloquio in farmacia), Julianne Moore anche qui si dimostra eccellente vittima di non-considerazione da Oscar.
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