"I NOSTRI GOVERNATOR / SON TUTTI MALFATTOR / CI RUBANO TUTTO QUANTO / PER FARCI DA TUTOR / NOI SIAM TRE / CELEBRI LADRON / CHE PER AVER RUBATO / CI HAN FATTO SENATOR.... Questi son i versi (mai più pertinenti e appropriati visto i tempi che corrono e la situazione attuale delle nostre istituzioni) di un vecchio canto popolare risalente ai tempi di Giolitti o giù di lì, e mi è sembrata la maniera più idonea per iniziare questa play di appoggio alla giornata di lotta contro i tagli della finanziaria prevista per l'intera giornata di oggi (ma purtroppo con incoerenti defezioni... visto che molte sale cinematografiche rimarranno aperte questa sera...) dal mondo della cultura e dello spettacolo a difesa di interessi che non sono soltanto corporativi, ma che riguardano davvero tutti noi, come fruitori finali viste le disastrose conseguenze che potrebbero derivare dalla applicazionie indiscriminata delle disposizioni emanate, checcè ne dica il buon Fofi (vedi l'articolo sull'ultimo numero di Film Tv) di nuovo su posizioni che lasciano sconcertati, oltranziste, indiscriminate e inaccettabili (così radicalizzate da sfiorare il qualunquismo) che falcidia a man bassa a destra e a manca senza alcun ritegno o concezione propositiva di proposta alternativa (ma che cos'è che gli rode così tanto dentro? Prima o poi dovrà tirare fuori il rospo, così la facciamo finita una volta per tutte, prendiamo nota delle sue frustranti insoddisfazioni e non ci pensiamo più!!!) Io non giudico da posizioni politiche o di parte (il discorso dovrebbe diventare in questo caso molto più lungo e articolato9 ma da semplice cittadino che vuole esercitare il diritto sancito dalla costituzione di poter continuare ad usufruire in qualche maniera della tanto snobbata "alta cultura" e che sente invece svanire giorno dopo giorno ogni certezza al riguardo. Per questo non posso che rifiutare , denunciandola, la perversa logica in attuazione, che ci sta inesorabilmente spingendo verso un baratro dal quale sarà poi impossibilire risalire. Tempi duri per i vampiri, davvero: potrepo sollazzarci solo con lo sport , il calcio (e che calcio!!! e anche qui ci sarebbe molto da discutere.... Galliani docet) e tanti Reality ammazza intelligenza. Ma siamo davvero tutti condannati a mandare i cervelli all'ammasso? Sicuramente questo è l'obiettivo che si prefiggono, ma io non ci sto proprio: continuerò imperterrito a far sentire la mia voce in ogni modo possibile anche se dovesse risultare non più che di un flebile lamento contro il "berlusconismo" deleterio e qualunquista che ci sta rovinando l'esistenza e il futuro, denunciando non solo il capostipite, ma tutta la becera compagine di ciarlatani razzisti e improponibili che lo circonda... a cominciare dalla fosche sagome verdastre irrigidite sul loro nulla, passando per il Tremonti furioso per arrivare fino al Casini, la Madonna Pellegrina in Caltagirone (ma come mai la Chiesa così sollecita e attenta a bacchettare tutto quello che non è famiglia legalizzata, si guarda bene da prendere posizioni ufficiali contro le irregolarità di coppia del "bavoso", nè leva a voce nemmeno contro le inadempienze di divorziato dell'unto dal Signore? Misteri "dogmatici" e di opportunismo pratico, ovviamente i due pesi e el due misure sempre presenti in chi, come lor signori pretende di predicare bene, ma razzola male - anzi malissimo - nel quotidiano). E che dire infine di Pera "triste cavalliere errante " poco dignitoso (le notizie sulle vicende Lucchesi sono davvero esemplari e da manuale: confermano ancora una volta, se ce ne fosse stato davvero bisogno, il "metodo") sconcertante personaggio istituzionale che ricopre una delle più alte cariche (o sarebbe più giusto e appropriato dire a questo "discariche") dello Stato? Potremo dire in ultima analisi che tutto quanto ci sta devastando, è un tumore maligno in progressione e che gli adepti sono le metastasi in espansione operativa... ma il paragone non sarebbe davvero appropriato, perchè in aquesto caso non si tratta di un "malanno" caduto inaspettato sulle nostre spalle per ragioni imponderabili, ma di qualcosa che invece è stato "cercato" e " voluto" nonostante gli avvertimenti (Se lo conosci lo eviti, non è così che recita un famoso slogan?) Allora forse il paragone più appropriato è rapportabile all'AIDS (difficile, se non impossibile scrollarsi di dosso questa maledizione una volta contratto il contagio... ma si può sempre sperare in un vaccino miracoloso no?) con il contorno operativo che ben rappresenta tutte le malattie opportunistiche consequenziali che diventano spesso inevitabili.... Ma è meglio che mi fermi qui senza aggiungere altro, sennò finisce che vengo querelato anche io , come si fa di solito con tutte le voci contro che si desidera mettere a tacere: censura e querele!!!)... Spero solo di non essere così importante per meritare.... un simile onore e privilegio!!!!!!!!!