In occasione della presentazione del mio libro, JIMMY DEAN fa piazza pulita e la spara grossissima, una volta per tutte, senza peli sulla lingua. Finalmente può asserire con estremo orgoglio: "io sono riuscito a produrre qualcosa, e molte cose (av)verranno. Per molto tempo della mia vita mi sono accodato a dementi psicopatici, a sistematici ragazzetti-SISTEMA che farfugliano regole apprese a memoria dai genitori. Sono il peggio, la peste, morbo che ti fa diventare bubbone. Mi dispiace per loro che sono tristi, mentre io fanciullescamente corro e scorro. Mi dispiace aver distrutto le loro moralistiche prediche che trovan spazio solo in cervelli bagnati dal peso dell'acqua, memore del bel film di Kathryn Bigelow. E mi scoccia, poveretti, averli presi a pedate, e ora scappano in ritirata, inducendomi al suicidio. Pensate che mi scrivono AMMAZZATI. Ora, ammazzarmi? Suvvia, va bene che sono vanaglorioso nell'alterare la stabilità ma addirittura sopprimere le mie energie e spegnere il mio Cuore. Oh, semmai sono io che dico e grido con burlesca strafottenza: "DIVELTI FOSTE DAL MIO PUGNO STRALUNATO". Suvvia, io non abdicherò mai, e porto in alto, isso la bandiera della libertà. Che farmi concimare dalla cattiva semenza della loro scemenza fa male alla mia anima, bisognosa di sogni e grande spirituale-SPIRITICA volontà di disancorarmi dal MONDO NOIA. Ah suvvia, vorreste intrappolarmi. Suvvia, son giochi che si fanno a me? Con veloci mosse del bacino schizzo nell'aria, mi ergo e volo lì, tra le nuvole, scendendo poi a bassa quota con motore al massimo. E vai, una botta d'aria che arieggia. Suvvia, non giuocate con me. Che mi destreggio e delle vostre paure, delle superstizioni CARAMELLA del vostro beota modo di ragionare me ne beo. Eh sì, alla grandissima. Non sono uomo da assecondare i folli deliri di chi ha scritto la Costituzione dell'antidemocrazia e del nuovo fascismo-progressista. Dai, no, non posso (permetterMElo). Vorrebbero castigarmi in un ruolo asfittico ed ora io borbotto e fannuloneggio, pisciando in testa a chi mi proibisce l'espressione della mia epressività, ne posseggo molte di armi, ma la migliore è la vanesia vanità. Lo sciocco SHOCKarli, e con leggiadria usare il martello ed il martellino. Insaponare le loro teste calde ed aprirne la scatola cranica, suonando loro un medley di natura SFOTTENTE. Suvvia, come mi guardano male, sperano, si augurano che io muoia, schiantandomi contro un albero. Sì, li accontenterò, mi farò MORTO per loro e poi, da FANTASMA, disturberò la quiete del loro grasso sonno APPARENDO-SCOMPARENDO. Eh sì, di mio, non nacqui, fui un ologramma, una creatura ancestrale dalle fattezze antropomorfe e BIRICHINE. Sono un BIRBA-man, un corridore instancabile del binario "CANTA-BALLA-SALTELLA", per la destinazione migliore: IL POSTO PARADISIACO DEL TROVAR PACE. REQUIEM FOR A DREAM, lì mi accascio, affranto da delusioni, da ignobili accuse, e faccio j'accuse. Invoco la clemenza dell'ALTISSIMO, che mi sgrida e mi accarezza, e sa eccitarsi alla mia vista, oh quale VISIONE. Io sono il GENIUS, e come tale, mi prendo sul serio, in quanto SERIOSO. Sono un po' matto, sono il sale del dolce miele, colui che disturba le certezze con la sua incertezza. Sono indeciso e fiero battagliero di questa guerra di polli. Io sono il cavallo UNICORNO che buca la notte. Il "teppista" delle donne, il loro piatto succoso. Io arpeggio e serpeggio. E dico: A VOI, che credete solo a quel che vedete, che date importanza all'apparenza, a voi, nemici che credono alla cultura ufficiale, a voi: EVVIVA DAREDEVIL, diabolico monster dalla faccia simpatica. Di mio cazzeggio. Ma è un pregio. E' meglio. STEFANO FALOTICO grazie, gli autografi DOPO, ora mi riposo, dormendo benBENONE.