Morte a Venezia
- Drammatico
- Italia
- durata 130'
Regia di Luchino Visconti
Con Dirk Bogarde, Silvana Mangano, Björn Andresen, Romolo Valli, Marisa Berenson
In streaming su Amazon Video
vedi tuttiI morti erano gli altri
Anche quest'anno reduce dalla "folle" vacanza festivaliera, vi rendo omaggio di questo viaggio che se Dio vorrà sarà annotato in un futuro scritto del sottoscritto. Ma cominciamo subito, senza perderci in chiacchiere. LA MOSTRA DEL CINEMA SEVEN SWORDS di Tsui Hark A tratti noioso, epico, originale. LO SPECCHIO MAGICO di Manoel De Oliveira Onirico, al solito lieve e soave. “Semplice”. DIALOGICO, misterioso. GOODNIGHT AND GOOD LUCK di George Clooney Teporoso, ben progettato, cast “in formissima”. Facce simpatiche, un protagonista penetrante ed incisivo. Una piacevole sorpresa. BROKEBACK MOUNTAIN Di Ang Lee Il vocione imperioso di Heath Ledger, una storia secca, raccontata senza mielosità né ricatti sentimentali. Lineare, nervoso, equilibrato. Senza eccessi né forzature. Espressivo come la poetica semplicità. THE BROTHERS GRIMM di Terry Gilliam Un Gilliam meno cattivo, atipico. Qualche lungaggine di troppo. Blando, pesante in troppi punti. Sempre visionario e grottesco, finale magistrale. Imprevedibile e rutilante. SIMPATHY FOR LADY VENGEANCE Di Park Chan Wook Cupo, orrorifico, iperrealistico, enormemente crudo. Un pugno allo stomaco ed uno al Cuore. Da cardiopalma alcune sequenze. Totale, disarmante libertà espressiva. Al limite della censura. Tremendo, con finale beffardamente buonista. Redimersi nella catarsi di una vendetta speculare al proprio INESPLICABILE. AGGHIACCIANTE crimine. TAKESHI’s TAKESHI Capolavoro. Vetta, summa, apogeo, sprechiamo pure le più fantasmagoriche iperboli. Immensamente oltre. Cinema purissimo, da vedere e rivedere. Più volte, senza stoppare i neuroni. Incomprensibile. (IN)volutaMENTE. Rischiosissimo, mai banale. Prefinale meraviglioso, da lacrime agli occhi. DIS-incantato, da incorniciare nella parte migliore della memoria. Un ballo in riva al mare. Un balletto di corpi trivellati, squartati da pallottole spietate come FUOCO BOLLENTE. Carnale e dunque metafisico. Agonizzante, CARBONIZZANTE come sagome sdraiate su un letto di morte, fra la vita-non vita. NUDE nei loro ultimi pensieri. Nei loro spasmi che chiedono pietà. PROOF Prodotto mediamente (non) godibile. Storia di padri e figli(e). Malati/e & malattie. Eredità sinaptiche. Relazioni-(ir)razionali. Matematiche. Un film matematico, geometrico, senza traiettoria né slancio. Senza snodi forti, insipido. MARY di Abel Ferrara Come per ogni Ferrara sperimentale ed energetico-ermetico vale la domanda: imprescindibile o pretenzioso? Deriva intellettualoide o perfezionamento sublime di uno stile, coerenza parossistica? Quanto c’è di studiato “sterile” e/o quanta artefazione geniale, libera, slacciata, liquida? Gemellare a THE ADDICTION, per forza, potenza, precisione. Ripetiamolo: FORTE, FORTISSIMO. Da “stare male”. Entra, entra senza bussare. ROMANCE & CIGARETTES di John Turturro Un musical malinconico, ma anche SIMPSONiano. Tra Nick Cave e Bruce “BOSS” Springsteen un ritratto intonato/stonato, “menestrello” della periferia “sporca” ed arrabbiata. Di quelli che “tirano a campare”, che allevano figli decerebrati e che sperano nella fortuna all’ultimo colpo. Erotico ed eroico. Vira incredibilmente al dramma con insospettata tragicità e “leggiadria” messe assieme. E voglia di ridere amaro. Sbuffando, fumando. Come una lagrima squillante. Cast strepitoso, un James Gandolfini da Oscar ed un Chris Walken da “fermatelo!!!, altrimenti scoppio”. CORPE’s BRIDE Di Tim Burton Funereo, divertente e “triste”. Favola nera. Tra reietti ed amori impossibili. post scriptum: tra le tante cose... la lite tra me e MARIO in pizzeria. MARIO: caro THE BUTCHER (nomignolo di www.35mm.it)CI SEI o CI FAI? Perché se CI FAI meriti dei calci in culo. Se CI SEI sei un Oscar Wilde stronzissimo. RISPOSTA di THE BUTCHER: "a te cazzo frega? OFFRO io per tutti" Fra le tante assurdità di questa mia strana vita... In una sala da 1700 posti come l'AREA ALICE mi è capitato il posto a fianco di GBU e GEORG PAL. Contattateli se non mi credete.
Regia di Luchino Visconti
Con Dirk Bogarde, Silvana Mangano, Björn Andresen, Romolo Valli, Marisa Berenson
I morti erano gli altri
Titolo originale Casanova
Regia di Lasse Hallström
Con Heath Ledger, Jeremy Irons, Charlie Cox, Lena Olin, Sienna Miller, Stephen Greif
Era in trambusto con la mia dolce metà, meravigliosamente soave.
Regia di Alessandro Capone
Con Pino Ammendola, Vincenzo Crocitti, Gianni Garofalo, Claudia Koll
ce n'erano tante, Parietti in testa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta