Mondo Candido
- Grottesco
- Italia
- durata 110'
Regia di Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi
Con Christopher Brown, Michelle Miller, Gianfranco D'Angelo, Alessandro Haber
L'abominio del 'ritiro forzato' delle famiglie israeliane dalla Striscia di Gaza procede senza intoppi, e senza nessun clamore da parte della stampa occidentale, che anzi, sembra preferire godersi lo sspettacolo in religioso silenzio. I principali telegiornali nazionali dedicano a quanto sta accadendo in quei luoghi poche, scarne parole.. il tono è asciutto, ci si limita alla fredda cronaca. Sembra addirittura che il 'ritiro' (il termine 'forzato' è azzardato solo da alcuni) sia accolto, dalla stampa d casa nostra, come un evento positivo.. peccato che mentre la rassicurante voce del cronista ci informa che 'tutto procede per il meglio', le immagini che scorrono, impietose, ci rivelano la reale natura dell'orrore che si sta compiendo: famiglie straziate portate via con la forza dalle loro abitazioni, bambini sconvolti costretti ad abbandonare i luoghi nativi, adolescenti con sguardi fatti d'odio e lacrime che assistono rabbiosi ed impotenti alla violenza che il loro STESSO esercito sta usando per portar via le loro famiglie. Una sorta di repulisti etnico tormentato e fratricida, dove non si arriva all'eliminazione fisica certo, ma ad una più subdola (nonchè socialmente accettata!) negazione dei più elementari diritti civili, all'allontanamento coattivo dai propri luoghi di sempre, dalle proprie stanze private, e in ultima analisi dalle proprie radici. Questo sta accadendo a Gaza, ma i telegiornali italiani preferiscono soffermarsi su eventi ben più epocali.. il chissà quale movente di un tizio padano che PARE abbia fatto fuori gli zii, con tanto d pavoneggiamento investigativo del magistrato d turno che s'auto-incensa quale 'mejo fico della procura' davanti a telecamere e taccuini.. non meno di 6 minuti di tg sono poi sacrosantamente dedicati alla MANDRIA ansimante et ruminante di papa-boys che s'è da poco riversata in quel di Colonia al fin di celebrare, tra danze, slogan e coretti, la propria irreversibile stupidità. Mio d'io.. i papa-boys gesù santo.. ecco a cosa dovevamo arrivare nel 2006. Ragazzetti paffuti e solitamente (quanto inspiegabilmente) ipertricotici che dedicano la propria vita ad accender fuochi coi legnetti, montar tende da campo, frequentar parrocchie e fare dichiarazioni d'amore ad un settantottenne bavarese che fino a due minuti prima immolava la propria esistenza terrena alla causa dell'ortodossia cristiana.. leggasi: a rendere un inferno la vita di milioni di suoi 'simili'.. sol perchè 'colpevoli' di non pensarla come Lui, di non pensarla AFFATTO.. di avere gusti sessuali che a Lui non garbano.. o d'esser nati nella parte sbagliata del mondo. Belli i papa-boys.. bravi i papa-boys.. se mai dovessi conoscerne uno gli consiglierei d tutto cuore un weekend psichedelico ad amsterdam.. ma questo, se DIO vuole, non accadrà mai. Ciò che invece accade nei telegiornali italiani è realmente inquietante. Lo scempio d Gaza è (o meglio dovrebbe essere) sotto gli occhi d tutti. Gli occhi di un occidente colpevole e desolante.. un occidente ponziopilatesco che, messo alle strette dai propri errori politici e diplomatici, preferisce voltarsi dall'altra parte. Un click sul telecomando e si è sulla prima rete rai (leggasi AMMIRAGLIA del servizio pubblico) ove un solerte inviato c mostra il cestino col pranzo dei papa-boys.. strudellino monoporzione, 2 fette d pancarrè, salsicciotto spalmabile, marmellate da viaggio e salviettine. A fantozzi andò peggio.
Regia di Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi
Con Christopher Brown, Michelle Miller, Gianfranco D'Angelo, Alessandro Haber
Titolo originale Bushwacked
Regia di Greg Beeman
Con Daniel Stern, Corey Carrier, Max Goldblatt, Blake Bashoff
Regia di Saverio Costanzo
Con Tomer Russo, Lior Miller, Areen Omari, Mohammad Bakri, Hend Ayoub
La realtà ha, come spesso accade, superato la finzione.
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