Il palazzo delle Mille e una notte
- Fantasy
- Francia
- durata 10'
Regia di Georges Méliès
Ecco, torniamo alla questione IL MIO PALAZZO. Quello del primo piano mi spia sempre. Ogni volta che scendo di casa, e capita due volte al giorno, eccetto eventi e/o feste di sorta, quello del primo piano si apposta dietro la tenda e mi guarda facendo finta di fissare il giardino. Più di una volta mi sono mosso di scatto, mi sono voltato indietro con velocità ultrarapida e l'ho colto in flagrante. Eh sì, è inutile che cerchi alibi. E' stato beccato. Per giustificarsi ha perfino avanzato l'ipotesi che stava ammirando il "posteriore" della mia machine. Che fottuto bugiardo, potrebbe competere al campionato Mondiale dei cazzari con la puzza sotto il naso. Dovete sapere che è un gran bastardo. Una volta l'ho visto portare da mangiare al gatto e prenderlo a calci mentre quella povera bestia si stava godendo il pranzetto di carne ed insalata. Una di queste volte gli tiro un secchio d'acqua bollente dal mio piano. E considerando il calore dell'acqua dovrebbe ustionarsi di brutto. Così impara a spiare la gente e a percuotere le bestie. Quello del primo piano è un "elemento" non raccomandabile, un uomo da cui stare alla larga. Se avete una ragazza non presentategliela. Ve la ruberà spacciandosi per pilota d'aerei di Montreal, oppure per inventore del CARBONIO 15. Lasciatelo stare, evitatelo in ogni modo, è un tipo losco e viscido. E' un uomo CATTIVO. E' un personaggio che Lynch avrebbe scelto per fargli interpretare la parte del "matto-sano". Avete presente? la classica faccia da medioman che nasconde delitti orribili. E' un uomo orrendo, io sono obbligato a confrontarmi col suo sguardo PEEPING PRIMO PIANO ogni fottuta volta che prendo l'automobile. Ogni fottuta volta che esco. E so che quando ascolto David Bowie con l'autoradio ci sarà sempre qualcuno che invidia il "posteriore" della tua macchina. Non è un bel posto il Mondo. C'è sempre un uomo vestito di "normalità" che si fa i cazzi tuoi, è l'uomo dei condomini. Nel mio palazzo sono tutti stronzi, eccetto me. Io sono una categoria a parte, sono un ectoplasma che appare-scompare. E questo li rende nervosi. Io lo so, è per questo che quello del primo piano mi spia. Lui sa che esisto, che mi muovo, che fra una play e l'altra c'è qualcuno che conosce i miei movimenti. E' un uomo solo, è l'uomo del primo piano. Adesso devo andare ragazzi. E' pronto il cappuccino. Ci metterò dentro un po' di miele d'acacia. Ah che buono.
Regia di Georges Méliès
Regia di Georges Méliès
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