Mentre ero a un Party di paese, incontrai un mio amico che è appassionato di cinema, ma molto meno di me però comunque ci siamo divertiti a parlare di cinema degli anni ’50-’60-’70-’80. Il mio amico mi parlò solo di Orson Welles che era il suo profeta, il suo Dio del cinema , io ascoltai con grande partecipazione e il suo discorso durò per circa mezz’ora. Dopo il mio amico mi disse: “e tu non mi parli niente di cinema? Parlami di cinema che io ancora non li conosco!”. Allora mi misi a parlare un po’ di tutto partendo dal film “Un tranquillo week-end di paura” raccontando la trama del film facendo alcuni commenti e poi volevo parlare di un altro film che era sempre crudo e ricco di suspense infatti era “Fuga di Mezzanotte”, dissi al mio amico che questo film era uno dei film che mi avevano colpito molto per la crudezza delle scene visto che c’erano delle torture piuttosto allucinanti e definì che era un vero capolavoro per merito della regia di Alan Parker e per le scenografie di Oliver Stone che fu premiato agli oscar. Il mio amico era rimasto impressionato per la scelta dei film che avevo deciso di parlare perché erano piuttosto crudi e sanguinari , io non feci caso e continuai a parlare di un altro film che si intitola “American History X” interpretato da un grande Edward Norton, parlai “Il gigante” di George Stevens, “Valentino di Ken Russell, la trilogia del Signore degli anelli di Peter Jackson, “Nuovo cinema paradiso” di Giuseppe Tornatore, “Morte a Venezia” di Luchino Visconti con Dirk Bogarde. Infine parlai anche un po’ di “Salò” collegando con la biografia di Pasolini e del suo tragico assassinio, parlai di Ninetto Davoli per la sua splendida parte in “Il fiore delle Mille e una notte” e parlai di Laura Betti che era morta un anno fa e per commemorare raccontai un po’ della sua vita e delle sue indimenticabili prove come il doppiaggio di Linda Blair in “L’esorcista” e della signora Vaccari in “Salò”, l’interpretazione sadica di Regina in “Novecento” di Bertolucci. Il mio discorso cinematografico durò circa 40 minuti e il mio amico ebbe una impressione piuttosto macabra e mi disse: “Oh mio Dio, devi assolutamente lasciar perdere il cinema! Mi raccomando, non vedere più questi film perché sono pericolosi!” e io non avevo capito il motivo e lui mi spiego tutto in ordine dei film. “Un tranquillo week-end di paura” è da lasciar perdere perché c’era la scena dello stupro omosessuale, “Fuga di mezzanotte” è un film che era crudo perché l’attore Brad Davis era omosessuale, “American History X” è troppo spinto perché c’era la scena dello stupro omosessuale, “Il gigante” è un bel film di Stevens ma è meglio lasciar perdere perché il mio amico aveva sentito della presunta omosessualità di Rock Hudson, poi mi disse che era meglio lasciar perdere anche il film “Valentino” perché c’era Rudolf Nureyev che era omosessuale ed ebbe rapporti con la star Freddie Mercury, La trilogia del “Signore degli anelli” è memorabile per gli effetti speciali ma mi disse di non guardare i film di Ian McKellen perchè è omosessuale, il film “Nuovo cinema paradiso” faceva schifo e poi c’era Leo Gullotta che era un frocione, “Morte a Venezia” è un capolavoro per Luchino Visconti ma la storia è imperdonabile, c’è un musicista maturo che si innamora di un ragazzo, un atto di pedofilia e di omosessualità e poi “Salò” è veramente proprio un film dedicato ai gay, Pasolini lo era, Ninetto era l’ex ragazzo di Pier Paolo, Laura Betti, dopo la morte di Pasolini, era una sostenitrice degli omosessuali ed era un grande amica di molti froci. Dopo aver udito queste affermazione del mio amico, ero rimasto sconvolto e turbato e ad un certo punto non sapevo cosa dire e cosa fare e salutai il mio amico e me ne andai via…che ci devo fare dopo questo atto sconvolgente!!! che mondo siamo?