Last Days
- Drammatico
- USA
- durata 85'
Titolo originale Last Days
Regia di Gus Van Sant
Con Michael Pitt, Asia Argento, Lukas Haas, Harmony Korine, Ari Tomais
stanotte ho fatto un incubo in peina regola... terrificante perchè realistico. non era tanto che ero a letto(al risveglio ho guardatto di sottecchi la sveglia)ma ero nuovamente in casa davanti alla tivù. è tardi, ma non tardissimo, e suonano alla porta. mia madre era fuori ed era effettivamente tornata a mezzanotte passata e spesso dimentica le chiavi, così senza esitare gli urlo che sto arrivando, ma mentre scendo gli ultimi gradini della rampa e faccio per avvicinarmi alla porta e allungare la mano destra per prendere le chiavi sulla mensolina, mi sovviene che mia madre è già a letto. la porta alla mia sinistra è chiusa e ricordo che è già tornata e ci siamo salutati. mi avvicino alla porta e vi appoggio una mano. senza sapere il perchè a voce alta chiedo chi è, e una voce sottovoce mi dice: "sono io". però ho la bocca con le labbra incollate e non riesco ad urlare. la voce ha le chiavi e le sta usando. uno scatto e poi il secondo e la porta si apre. cerco di richiuderla, ma le chiavi sono irraggiungibili per il semplice fatto che devo utilizzare tutta la mia forza per tenere chiusa la porta che invece si apre... e qui mi sveglio e avevo effettivamente la bocca aperta ma le labbra serrate e per qualche istante ho creduto seriamente di trovarmi la presenza in camera pronto a... la presenza più che altro si rifaceva ad eichman, il gerarca nazista processato a gerusalemme nel 61. mi ha turbato quella sua faccia alta e stretta. secca. con quella bocca dalle labbra sottili e che merito la tensione prendeva delle forme sgradevoli. ora un tribunale legale lo stava giudicando per i crimini commessi e lui ometto squallido e grigio stava lì arrampicandosi sui vetri dei suoi innumerevoli documenti di righe e numeri, trincerandosi dietro colpe altrui e ordini ai quali non poteva dire di no. anche se poi la scena dello sconosciuto che sta andando all'appuntamento nel bellissimo film di sean penn "la promessa" ha aiutato molto alla costruzione di questa presenza malefica che voleva farmi del male. fa male vedere quel tristo figuro di eichman chiedere pietà, quando di pietà non ne ha mai avuta per nessuno quando faceva parte degli "dei". la pochezza e l'inutilità della persona, che usufruiscono della giustizia di quello stesso mondo che loro volevano distruggere. non è giusto che non vengano trattati e ripagati con lo stesso dolore che hanno inferto. il dolore del terrore, della paura che ti uccide o del dopo se riesci a sopravvivere a quella esperienza. cosa significa essere rinchiusi in un lager sul cui ingresso campeggia la scritta "arbeit macht frei". sono ebreo, zingaro, omosessuale, ritardato, storpio, scuro di pelle e prima di farmi gasare per accelerare gli stermini perchè con le fucilizioni si perde troppo tempo e troppe munizioni, vedo una scritta che dice "igiene è salute". la vedo la differenza dalla legge della savana e non sta lontano da quei bianchi che osservano un incendio da lontano.
Titolo originale Last Days
Regia di Gus Van Sant
Con Michael Pitt, Asia Argento, Lukas Haas, Harmony Korine, Ari Tomais
Regia di Silvio Soldini
Con Licia Maglietta, Giuseppe Battiston, Emilio Solfrizzi, Claudio Santamaria
Titolo originale 36, Quai des Orfèvres
Regia di Olivier Marchal
Con Daniel Auteuil, Gérard Depardieu, André Dussollier, Valeria Golino
Titolo originale Nuit et brouillard
Regia di Alain Resnais
Titolo originale Un spécialiste, portrait d'un criminel modern
Regia di Eyal Sivan
Titolo originale La traversée de Paris
Regia di Claude Autant-Lara
Con Jean Gabin, Bourvil, Louis de Funès, Jeannette Betti, Robert Arnoux
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