Zombi
- Horror
- USA
- durata 110'
Titolo originale Dawn of the Dead
Regia di George A. Romero
Con David Emge, Ken Foree, Scott Reiniger, Gaylen Ross, Tom Savini
prima volta nella mia vita... reduce dal concerto a modena di tori amos, sono ancora sotto l'incantesimo. tra l'altro in un bel posto, piccolo, lontano ok, ma la dama la si vedeva ugualmente. sono molto fedele e i miei affetti si rinforzano di anno in anno. a distanza di tempo, di anni, rivedo film che mi hanno segnato ed è come se mi si staccassero dei pezzi per unirsi alla pellicola che sto vedendo. appartengo a loro in qualche modo. ritorno loro. dawn of the dead è un film bellissimo, un'esperienza bellissima che finalmente posso portare a termine quest'anno con l'arrivo del film più atteso. l'ho poi comprato, mi son fatto il regalo coi 100 euri che il ciclo continua mi regala inculandomi il mese di luglio. se riuscissi a commutare le inculate metaforiche in inculate materiali, sarebbe l'apoteosi, comunque... è interessante leggere dei film cosa avrebbero potuto essere nelle intenzioni dell'autore e cosa abbiamo nel videoregistratore alla fine. nel gervasini su romero leggo: "...al posto di fornire una soluzione al problema il rifugio diventa ancora una volta simbolo della fragilità "evolutiva" dell'uomo, che invece di lottare per la sopravvivenza preferisce spegnersi di fronte al simulacro del proprio benessere.". nonostante i mostri siano lenti e facilmente raggirabili, sono sempre più numerosi. scioccati non siamo riusciti a fare ciò che andava fatto, e cioè sbarazzarci dei parenti e degli amici morti e loro sono tornati per sbranarci. "animati dalla medesima voglia di consumare all'infinito, anche quando non è necessario." e difatti come in un film di altman una voce di tanto in tanto avverte di offerte se si spende un tot entro un tot. romero immaginava due superstiti rinchiusisi nel mall e regredire sino ad annullarsi. poi i personaggi sono aumentati e per fortuna. gli attori sono straordinari e si raggiungono momenti di emotività altissimi, che ho apprezzato col tempo. l'agonia, la morte e la resurrezione di roger, il ritorno di stephen e il ricordo del rifugio. se in night la figlia mangiava il padre e uccideva la madre, qui un padre torna per banchettare empiamente con la compagna e il nascituro. alcune immagini di zombi schiacciati contro le porte chiuse del mall e una scena nella versione estesa, dove fran guarda uno zombi aldilà della porta vetri. intento comune anche il film di corrado farina, affascinante storia di vampirismo che affonda i canini nell'antichità nosferatiana, ma è ben piazzata nell'oggi degli anni 70, caldi di contestazioni. fragilità evolutiva umana che sappiamo già a cosa ci ha portati. il progresso è utile a tutti e non è possibile arrestarlo o farne a meno, chi vorrebbe del resto, dove le mutlinazionali decidono tutto e hanno assunto l'aspetto di bestia diabolica dalle sette teste(holocaust 2000 di de martino non era poi male). nessuna speranza alla fine di entrambi i films. cosa si può immaginare di peter e fran?... saranno dovuti atterrare in qualche città e saranno diventati parte di quella nuova massa che serve il medesimo padrone che apre day of the dead. ah si!!! igby... dai primi 40 minuti visti, è un gran film
Titolo originale Dawn of the Dead
Regia di George A. Romero
Con David Emge, Ken Foree, Scott Reiniger, Gaylen Ross, Tom Savini
Titolo originale Igby Goes Down
Regia di Burr Steers
Con Kieran Culkin, Claire Danes, Jeff Goldblum, Susan Sarandon, Amanda Peet
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