The Iron Man

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Se tutto va bene , cioè no , potrei farcela intorno ai 67 / 68 anni . Nel frattempo gli anni di contribuzione saranno aumentati , quindi sforerò i 70 . Dato che dovrei dipartire intorno ai 57 , + o - , la questione non mi attiene. Ma ho ugualmente qualcosa da dire . Quando dipartirò mio figlio avrà circa 22 anni , non sono tanti ma neppure pochissimi per affrontare la vita . Se , incredibilmente , all'età pensionabile dovessi arrivarci , mio figlio ne avrà dieci di più e a quell'età la perdita , sempre dolorosa, farebbe meno danni. E questa è la mia più grande preoccupazione . A livello personale ho avuto e ho dato . Matrimonio , lavoro , figlio , lutti , malattie e tutto il vario bestiario . Adesso vivo day by day . Oggi ci sono . Domani chissà . E devo sprecare gli ultimi anni decenti di questa vita preoccupandomi della pensione ? Pensare a cosa accadrà tra 25 anni quando dire ' tra una settimana ' ha già poco senso ? Preoccuparmi di cosa farò tutto il giorno quando farò fatica a fare le scale , magari dovrò mettere il pannolone e contare i giorni che mancano alla fine ? La mia speranza è vivere in salute almeno i prossimi 15 anni , magari 25 . Poi non c'è niente altro da dire . Niente altro da fare . Nessun desiderio di durare , magari assistito in casa da un infermiere o in un lindo ospizio a cui dare la mia pensione . Arrivare bene alla fine e trapassare senza dolore né coscienza , senza infastidire il prossimo . Questa è cosa buona , non trascinarmi bavoso o malato fino agli ottanta , tra un ricovero e l'altro . Vivere ora , questo esatto momento , questo conta . Non ho tutta questa fretta di arrivare alla pensione o di sentirmi / essere una persona inutile e malata o di morire . Vivere questi ultimi anni , se possibile , in bellezza . Domani non c'è certezza.