
Colgo l'occasione dataci dal nostro caro Rototom, per aggiungere alcune considerazioni sul possibile trasferimento del TFR. In molti Paesi esteri, la legge, prevede che questi fondi integrativi siano coperti dalle perdite al 100%. Ciò significa, che oltre a guadagnarci, il fondo potrebbe rimanere lo stesso, anche in caso di perdita del fondo. Non sono sicuro, ma in Italia, non funziona così. Se parti con 100, potresti ritrovarti alla pensione con un 80. Ripeto, non sono sicuro, ma fino a un paio di mesi fa, la situazione era questa. Poi, ovviamente, questa legge non è stata fatta a caso, come al solito. Sapete quale è la più grande compagnia che gestisce buona parte del mercato dei fondi pensione integrativi? Non ci siete ancora arrivati ? MEDIOLANUM...e chi se nò! Tornando a questi benedetti soldi,(...Si, perchè di soldi stiamo parlando), bisogna tenere conto, che, è vero che un azienda può fallire e insieme a lei il nostro TFR, ma alle piccole aziende, contare ancora su questi (anche se piccoli) fondi, potrebbe aiutarle a mantenersi o a crescere. Personalmente, credo che vedremo ancora molte riforme sulle pensioni...chissà come andrà a finire. Vi ricordo, come a fatto giustamente ROTOTOM nella sua playlist, di NON ASTENERVI, NON lasciate i vostri soldi in mano ad altri. Scegliete cosa farne, MA SCEGLIETE. Ciao (Se avete letto questa playlist sulla previdenza integrativa, prima di quella di Rototom, tornate indietro e leggetela. E' molto utile)
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