Uno dei maggiori registi del genere documentario di tutti tempi, la sua inquieta sperimentazione cinematografica concependo diversi capolavori che sono opere visive e culturali con ricchi cenni biografici. Tra il 1980 e il 1987 Sokurov curò la regia di 2 lungometraggi, numerosi corti e 6 documentari, nessuno dei quali ottenne l’autorizzazione della censura sovietica. Dal 1980 lavorò per la Len Film Studios realizzando altri 9 film e più di 20 documentari molti dei quali premiati nei Festival di tutto il mondo. Fra i suoi titoli più famosi, oltre al film d’esordio, "Mother and Son" (1997, distribuito in 25 Paesi) e "The second Circle" (1990). Sokurov si è anche cimentato nell’adattamento di testi letterari di Shaw, Flaubert e Dostoevskij. Molto apprezzate anche le sue 'elegie', di durata varaiabile fra i 20 ed i 90 minuti, da considerare come veri e propri esperimenti di poesia visuale.
Titolo originale Dukhovnye golosa
Regia di Aleksandr Sokurov
Un interessante capolavoro grazie al tocco di Sokurov che descrive liricamente gli aspetti dello stato centro asiatico.
Un interminabile capolavoro formato da sette cortometraggi di puro cinema d’autore.
Un robusto omaggio alla grande città di San Pietroburgo con tre film che si basano sulla vita culturale.
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