Un chien andalou
- Grottesco
- Francia
- durata 15'
Titolo originale Un chien andalou
Regia di Luis Buñuel, Salvador Dalì
Con Pierre Batcheff, Simone Mareuil, Luis Buñuel
Ebbene si. Detesto l'umanità. I contemporanei che mi son toccati in sorte. I miei (dis)simili.. gioco d parole francamente abusato e che neanche stavolta VI risparmio. E non mi si scocci, x carità, con la ritrita pappardella dell'ingiustizia di ogni 'generalizzazione'.. per prevenirVI diciamo allora che disprezzo il 98,9 % dell'umanità. Ok? così va meglio.. più (a)socialmente accettabile? la sostanza resta. Mi chiedo come potrei NON disprezzarli. E me lo chiedo QUI, in tale ameno loco ove VOI comuni(ssimi) esseri vegetativi et relazionali avete l'imponderabile fortuna di poter attingere alla Mia fonte. Fiero d surrogare, con queste estenuanti autopsie cogitative, la psicanalisi che mai potrò permettermi. Senonaltro sono tra i pochi(ssimi) ad ammetterlo, anzi, a farne vessillo d'egoità. Ebbene MI chiedevo come.. davvero in qual guisa sconosciuta e inafferrabile potrei MAI tollerare anche la sola, privatissima esistenza degli altri esseri che popolano tale asfissiante pianeta. Corpi vuoti, minacciosi, penzolanti et trasudanti... automi chiassosi e strafottenti, arrivisti e melliflui.. ingombranti e sentenziosi! no dico.. provate a farvi 18 fermate sulla metropolitana di roma... ma perchè 18.. ne bastano 6! provate a passeggiare in una strada del centro.. provate a guardarvi attorno.. provate solo x un attimo ad uscir di casa od anche solo ad affacciarvi alla finestra e CAPIRETE ciò d cui sto STRAparlando! manifesti pubblicitari, esalazioni tossiche, inquinamento acustico, allucinazioni olfattive, spasmi neurovegetativi et APPARIZIONI dell'Arcangelo Gabriele all-inclusive.. il tutto in FOLLE offerta speciale al kilometro 160 dell'ardeatina, laddove il nuovo fiammante euro-mega-poli-mondo-shopping VI aspetta, sbavante ed antropofago, con le sue luci stranianti, i suoi giochi d specchi, gli ampi parcheggi cementati e i suoi innumerevoli simulacri di Soddisfazione, ma che dico.. d'ESTASI consumistica. L'ennesima Cattedrale nel deserto (dell'io) edificata in onore di Nostra Signora degli Ipermercati. La Madonna d'Auchàn. E chi sono gli avventori abituali...? i solerti divoratori di sterco infiocchettato in offerta primAVERIle.. gli indeFESSI nutrizionisti del proprio-DISamor-proprio.. impegnati FULL TIME a soddisfare bisogni indotti, fasulli, autopoietici e rigenerantisi, perciò INESTINGUIBILI..!? ma si, dai che li conoscete... sono proprio LORO.. siete proprio VOI.. aspiranti veline et consegnatori d tapiri (unitevi e proliferate! direbbe qualcuno.. ma aspettate almeno il di ME trapasso..), simpatiche ragazzotte imbolsite dal chewingum scrocchiarello.. VOI con la borZetta PINK BAG sempre a tracolla e BIAGIO antonacci nei padiglioni auricolari.. BIAGIO?? andate ADAGIO, piuttosto. E che dire di VOI.. miei fallocrati ma(i)schietti dal tricipite guizzante.. calcetto una volta a settimana, birrozza al sabato sera, STRUSCIO in centro con i ray-ban ormai parte di voi, impiantati chirurgicamente sulla di voi parete occipitale.. stadio quando capita, x scatenar la vostra VIS ferina.. palestra MISTA x spizzare - leggasi scrutare di soppiatto - il tremolante PANETùùN - leggasi debordante deretano - della commessa del calzaturificio sotto casa.. bene bene.. fate pure, fate.. che IO vi aspetto in macchina. Andate mai al cinema VOI? "si pèddivertisse.. l'urtima vorta me sò sparato à missione tata.. còvvindiesel.. popochènàfissa.." ESATTO, gli uomini che 'attizzano' le donne si esprimono così. Ed io dovrei preoccuparmene? ed io dovrei 'annààrimorchià'? ed IO dovrei riempirmi la testa di merdoso gel.. tatuarmi un COGUARO della papuasia che brandisce un fascio littorio sul bicipite che non ho MAI avuto e sottopormi ad estenuanti, costosissime e dannose (per la propria dignità) sedute di SOLARIUM pè fà er fico con la shampista d turno?? con una che non si sogna neanche di sapere chi è abel ferrara!? MO' me ce fregate.. aspetta.. sto già a prenotà il piercing sull'IPOFISI.. (non è granchè coreografico ma ti fa secernere che è na meraviglia.. secernere SAGGEZZA, ovviamente) MA SU ma su.. signori, siamo SERI.. la relazionalità è il morbo degli sciocchi.. è il regno del compromesso più muffo e retrivo.. è l'umiliante illusione che ci si costruisce di poter COMUNICARE.. fingendosi ricettivi e volendo autoconvincersi che il prossimo lo sia con noi. LA Verità è che l'essere umano è una creatura profondamente, irreversibilmente, disperatamente ANTIrelazionale. Oltre che egoista, meschina, violenta e spesso maleodorante. Perciò non ci si stia a raccontar favole.. altrimenti Hobbes e Locke avrebbero fatto gli assicuratori, perdio. Si è SOLI, che piaccia o no, che lo si ammetta o no, per quante stronzate ci si possa raccontare allo specchio ogni maledettissima mattina che il 'BUON' (eeeh.. te lo raccomando..) dio vuole, sadicamente, regalarci. Si è soli con sè stessi, ovunque e sempre, e prima lo si impara e meglio è. Ma VOI da quell'orecchio non ci sentite.. troppo DI CATALDO sparato in cuffia eh? ma che minchia fate ancora QUI a legger i deliri di un pazzo.. correte in edicola che è uscito lo special su 'le donne dei cognati dei commercialisti dei vicini di casa dei calciatori'! MICA vorrete perdervelo.
Titolo originale Un chien andalou
Regia di Luis Buñuel, Salvador Dalì
Con Pierre Batcheff, Simone Mareuil, Luis Buñuel
Regia di Eros Puglielli
Con Giovanna Mezzogiorno, Marco Bonini, Claudio Guain, Giorgio Albertazzi
Regia di Lucio Fulci
Con Florinda Bolkan, Barbara Bouchet, Tomas Milian, Irene Papas, Marc Porel, Georges Wilson
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