H
- Thriller
- Corea del Sud
- durata 90'
Titolo originale H
Regia di Jong-hyuh Lee
Con Jung-ah Yum, Jin-hee Ji, Ji-ru Sung, Seung-woo Cho, Woong-ki Min
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Capita, capita che per una cena di compleanno, io debba radunare gli amici, informarli dell'orario, correre a prendere il regalo, ideare il biglietto e firmarlo per tutti. Perchè se non lo faccio io arriviamo a mani vuote e facciamo una figura del cazzo. Capita che ormai siamo grandi grandi e la maggior parte di noi abbia impunemente figliato uno o due nani isterici e bavosi, grondanti merda che senza essere senzienti riescono a monopolizzare la conversazione di mammone gonfie e tinte male, coi ditoni pitturati e un tir di attrezzatura post-natale al seguito. I padri bianchi di stress, malati, panciuti tutti presi dal ruolo genitale da non rendersi conto che non esistono solo pappette e asili, si può parlare d'altro. Ma come si fa a parlare di cinema, di donne, e a questa festa ce ne sono di donne, senza intenzioni bellicose sia chiaro, siamo tutti impegnati ora, ma un "che belle tette" liberatorio può anche scapparci senza necessariamente precipitare nel baratro delle infedeltà coniugale,dell'inferno, come si fa con quell'essere minuto e gracchiante che staziona sulla spalla dei miei amici come un ectoplasma materializzatosi durante una seduta spiritica di un medium che poi è morto d'infarto e lui è rimasto lì, come ET a guardare il nulla, senza possibilità di levarsi dai coglioni, come si fa . Come. Una volta erano i miei fratelli, ora sono seriosi, cazzo, seriosi, inseriti nel ruolo. La risata è stanca, lenta, attenta. L'occhio ti guarda di sbieco perchè non c'è interesse, c'è solo una nuova dimensione. Padre. Capita che mi guardino, capita spesso e devo fare finta di nulla, capita che mi sorridano e devo sorridere gentile, se fossi solo uscirei di qui con una mano vincente di numeri di telefono, oggi sono in forma e si vede perdìo. Ma sono serio. Responsabile. Sorrido. Mia moglie è là che parla di biberon con quelli che erano una volta i miei migliori amici e io francamente non ne posso più. Capita che chiedano "e tu?". E io cosa? "E voi?" E voi cosa? Mia moglie è bella è magra e sorridente, le piace il cinema e legge e ama ciò che piace a me, è la persona con la quale mi diverto di più. Non la storpierò. Non io. Non voglio che mi guardi con insofferenza perchè ho montato male il passeggino enduro quattro ruote motrici da 1000 euro. Non arriverò a casa di amici rovesciando sul loro pavimento kg di giocattoli inutili per tentare di occupare il tempo di una creatura che ha solo del tempo da perdere. Il mio. Non ho intenzione di comprare un monovolume arancione uso ludoteca/nursery ambulante. Non trascurerò i miei hobby per un cucciolo di iena. Nossignore, più conosco il genere umano e più mi rendo conto che l'estinzione sia la soluzione migliore. Amico caro, se non hai il tempo di prendere un regalo ad un amico che non vedi da mesi, allora a che servi, che senso ha correre dannarsi impazzire. Di cosa ti posso parlare, di libri? di Film? di quello che mi sta capitando? Si vede lontano un miglio che in fondo in fondo, non te ne frega un cazzo, perchè è risaputo che confronto a una vita che nasce tutto diventa relativo. Purtroppo Io non sono relativo, io sono assoluto. Lo sono sempre stato. Sono quello che ha sempre mediato, che è venuto incontro, che ha sempre scherzato e sdrammatizzato su tutto, perchè sono serio ma non serioso. Sono quello che ha capito, o ha fatto finta di non capire. Sono quello che ha lasciato correre o ha preso la soluzione di petto. Sono quello che ha tenuto insieme questo aborto di gruppo prendedo iniziative e tirando, perdio. Sempre io. Ora, però, capita che io mi possa rompere i coglioni, serioso amico, seriosi amici, ormai siamo su due piani diversi, divergenti, forse è così che deve essere, ma secondo me no. Ora sto qua, a leggere e a scrivere e starò qua finchè non arriverà una telefonata che mi inviterà a farmi vivo, che è tutto pronto, che abbiamo letto un bel libro che forse ti piace e te ne vorremmo parlare. Solo una volta ogni tanto. Questo aspetto. Sto aspettando. Sono qui. Attendo. Ormai da mesi.
Titolo originale H
Regia di Jong-hyuh Lee
Con Jung-ah Yum, Jin-hee Ji, Ji-ru Sung, Seung-woo Cho, Woong-ki Min
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Titolo originale H
Regia di Jong-hyuh Lee
Con Jung-ah Yum, Jin-hee Ji, Ji-ru Sung, Seung-woo Cho, Woong-ki Min
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Regia di Jong-hyuh Lee
Con Jung-ah Yum, Jin-hee Ji, Ji-ru Sung, Seung-woo Cho, Woong-ki Min
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