I sopravvalutatissimi. Genii dell' inganno, si rivolgono ad anime innocenti e a sprovveduti, che puntualmente cadono in trappola. Non bastano un involucro scintillante e quattro movimenti di macchina "lussuosi" a comunicare emozioni. Non è sufficiente scegliere temi inattaccabili ( Morte, Shoa, Bambini, Omosessualità, Poveri... ) per farci piangere.
Dopo il SESTO SENSO ha infilato una serie di repliche senza senso.
Si è venduto agli studios e dopo 4-film-4 è già cotto.
Allucinanti alcune interpretazioni di THE VILLAGE lette un po' ovunque...
L' espressione "mel-gibson-regista" è un ossimoro.
Il bovaro australiano travestito da predicatore ebete è quanto di peggio possa darci il cinema.
Da plotone d'esecuzione THE PASSION.
Se non altro perché diluisce i temi e un talento così così in una marea di film, spesso inutili.
Spocchia francese insopportabile.
Lancia belle attrici.
Non è lui che pensa, scrive e orchestra i film: è l' orrida Braschi, con Cerami al guinzaglio, che pianifica il tutto!
Liberatelo!
P.s. LA VITA E' BELLA è uno degli abbagli del secolo.
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