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Il Massimo Troisi che non conoscete
di Utente rimosso (maxcalifornia) ultimo aggiornamento
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Il Massimo Troisi che non conoscete

Massimo Troisi, nasce il 19 febbraio 1953 a San Giorgio a Cremano, un paese a quattro chilometri da Napoli. All’eta di sei anni inizia la carriera scolastica mentre conseguiva il diploma di geometra, cominciò a dividere la passione per il teatro lo spinge a recitare, a 15 anni, nel Centro Teatro Spazio del suo paese. Nel 1969 assieme ai suoi amici formato dal barbuto Lello Arena e il bello Enzo Decaro, un piccolo gruppo teatrale: "I saraceni" mettendo in scena un graffiante copione satirico musicale dal titolo: Non si vive di solo pane che coglierà un grande successo che consacrò la nascita del gruppo utilizzando il nuovo nome “La smorfia” che comincerà a conoscere i primi successi. Dopo un'esperienza radiofonica (partecipano a 15 puntate di "Cordialmente insieme"), è Enzo Trapani a portarli per la prima volta in televisione nel 1976, ospiti fissi del suo programma "Non stop". In questi anni "La smorfia" è anche il titolo di uno spettacolo teatrale che il trio porta dal Sancarluccio di Napoli sui palcoscenici di diversi teatri italiani. Ancora nel 1979 il trio napoletano è contemporaneamente in televisione, Massimo e i suoi amici inventarono degli sketch memorabili come '"Arca"; dell'"Annunciazione"; del "Principe Azzurro"; dei "Soldati"; '"Intervista"; "Angelo Custode"; di "San Gennaro" e infine in teatro, con un nuovo spettacolo dal titolo: Così è (Se vi piace). E poi all’improvviso il gruppo de “smorfia” si scioglie Oltre al famoso trio napoletano, Massimo negli anni 70’ 80’ è sempre attivo e amato dal pubblico perchè era un essere umano leggero, lieve, forse stonato in un'epoca ed in una società dello spettacolo dove imporre la propria presenza, essere arroganti, è il comportamento di moda. Massimo era una persona non parlava mai, al massimo ci scherzava sopra facendo il verso alle parole di una immortale canzone che talvolta intonava cercando di imitare Sergio Bruni. In quei anni Massimo continua a partecipare al programma “Non Stop” che comincio ad essere un comico stimato dal pubblico e poi in quel periodo del programma del “Non Stop” c’erano dei comici di grande talento oltre a Troisi c’erano Carlo Verdone, Roberto Benigni e Beppe Grillo. Nello stesso anno nel 1981 Troisi spalanca le porte del cinema che fu una grande rivelazione con "Ricomincio da tre" un film del 1981 dove c'erano tutti i dubbi e le disillusioni della sua generazione, ma anche tutto il suo senso della vita, la sua filosofia basata sull'arte di accontentarsi, forse anche un po' della sua famosa pigrizia. E da questo punto comincia a spiccare la sua ineguagliabile e breve carriera da attore-regista- produttore e comico. Dopo il grande successo di “ricomincio da tre” nel 1982 Massimo comincia a collaborare per la serie televisiva di RAI 3 dal titolo : "Che fai... ridi?", dedicato solamente ai nuovi comici italiani i protagonisti furono Benigni, Verdone, Nichetti, realizza lo special: Morto Troisi, Viva Troisi. Nello stesso anno scrive il soggetto e interpreta un piccolo ruolo nel film di Lodovico Gasparini, “NO GRAZIE, IL CAFFE MI RENDE NERVOSO”. Nel 1983 Troisi, dopo essersi fatto un po' attendere, realizza, sempre in veste di autore-regista-attore, il suo secondo film:”SCUSATE PER IL RITARDO”. Nel 1984 è a fianco dell'irresistibile Benigni rimanendo sempre regista e attore, nel film”NON CI RESTA CHE A PIANGERE”. Poi nel 1985 Massimo è impegnato nella curiosa interpretazione di quella strana operazione produttiva che è “HOTEL COLONIAL”diretta da Cinzia Torrini. Passano velocemente due anni e siamo nel 1987 ed è ancora una volta impegnato in prima persona, dietro e davanti alla macchina da presa con il film “LE VIE DEL SIGNORE SONO FINITE”. Dopo questo film Massimo sarà impegnato per tre film diretti dallo stesso Ettore Scola lo vedono in SPLENDOR (1989); “CHE ORA E’” (1989) , che gli valse la vittoria del premio come migliore attore (in coppia con Marcello Mastroianni) alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. “IL VIAGGIO DEL CAPITAN FRACASSA” prodotto nel 1990 che fu l’ultimo film della coppia Troisi-Scola. Nel 1991Massimo dedica il film “PENSAVO FOSSE AMORE… INVECE ERA UN CALESSE” di cui è sempre autore e interprete. Infine il 4 giugno 1994, ad Ostia (Roma), Troisi muore nel sonno a causa del suo cuore malato che li tormentava da sempre, ventiquattro ore dopo aver terminato le riprese de “IL POSTINO” diretto da Michael Radford, il film che aveva amato di più.

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