Forze innaturali e tuttavia innestate in procedimenti ben delineabili attraverso il trasporto e la partecipazione. Suggestioni letterarie rese vive dalla mano di affrescatori e di redattori di sensazioni pungenti. Diderot, Dumas, La Fayette? Mi pare di averli già sentiti nominare, gente estremamente vecchia per non dire antica, da far marcire in un baule in soffitta. Qui toglierebbero spazio ai soldatini e alle proteste, meglio gettarli nel dimenticatoio.
Ventagli martellanti su balaustre di granito e stucco. Il maestro dei festeggiamenti è recluso nell'angolo più recondito della sua appariscente pochezza perchè si è macchiato di sangue le mani e di marmo il legnoso viso.
Diva senza restrizioni di tempo e spazio Greta e i fiori bianchi, nelle feste, a teatro e nel cuore increspato di Parigi-"Tutta la sera i suoi occhi hanno fatto l'amore coi miei".
Con Anna Karina, Liselotte Pulver, Francisco Rabal
Marchese venite a prendermi, venite a liberarmi da questa prigionia che m'immagino tutt'intorno, e anche se io non esisto, venite lo stesso mio virtuoso benefattore, in voi soltanto confido.
Con Jeanne Moreau, Oskar Werner, Henri Serre, Marie Dubois
Jeanne Moreau, l'ultima seduzione, l'ultima libertà scampata alla guerra, assemblaggio e distruzione, spirito libero vagante per boschi e ponti dimezzati, conformatasi solo a se stessa e ai suoi due cavalli da passeggio.
Con Chiara Mastroianni, Pedro Abrunhosa, Leonor Silveira, Antoine Chappey
Fu lo sconvolgimento che di solito si prova davanti alla proporzione statuaria, ciò che mi colse nell'assistere allo scintillante incedere di Mademoiselle de Chartres, in preda ai silenzi che non sarebbe stata in grado di paventare alla sua coscienza.
Con Renaud Sechand, Gérard Depardieu, Miou-Miou, Jean Carmet
Lantier percorre il suo destino opaco,mentre rivivono i frutti degli alberi dopo la claustrofobia dell'inverno.Ma più sotto i frutti della terra muoiono come mosche tra l'epidermide e il mattone,invisibili fantasmi non possono allentare la germinazione.
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