Il mio genere prediletto. Ombre e luci, dark lady e detective solitari, atmosfere da sogno e da incubo, violenza e mistero, duri e deboli, insomma tutto quanto rende questi film indimenticabili e fascinosissimi ai miei occhi. Parte terza.
Titolo originale This Gun for Hire
Regia di Frank Tuttle
Con Alan Ladd, Veronica Lake, Robert Preston, Laird Cregar, Tully Marshall, Marc Lawrence
Indimenticabile Alan Ladd: amante dei gatti, avvolto in uno storico impermeabile, glaciale e tormentato da un passato da incubo. Aggiungeteci l'iperconturbante Veronica Lake… Non male lo shot pubblicitario che lo ritrae con la sua ombra "corvina" (Raven).
Titolo originale Murder, My Sweet!
Regia di Edward Dmytryk
Con Dick Powell, Claire Trevor, Anne Shirley, Otto Kruger, Mike Mazurki
Finalmente arriva il sardonico e cinico Philip Marlowe. Ne succederanno di cotte e di crude. Powell stupisce tutti.
Titolo originale Mildred Pierce
Regia di Michael Curtiz
Con Joan Crawford, Ann Blyth, Jack Carson, Zachary Scott, Eve Arden
Una strepitosa Crawford inizialmente appare come una classica femme fatale per poi rivelarsi madre amorevole e premurosa; Ann Blyth invece è una figlia… Graditissimo noir melodrammatico al femminile.
Titolo originale Detour
Regia di Edgar G. Ulmer
Con Tom Neal, Ann Savage, Claudia Drake, Edmund MacDonald
Giustamente considerato come uno dei migliori noir della storia. Innovativo e splendidamente assurdo. L’ineluttabilità degli eventi e la predestinazione dei personaggi, caratteristiche del genere, qui son meravigliosamente potenti.
Titolo originale Raw Deal
Regia di Anthony Mann
Con Dennis O'Keefe, Claire Trevor, John Ireland
Rude, sensuale e contraddistinto da un cupo romanticismo. Anthony Mann al suo meglio.
Titolo originale Sweet Smell of Success
Regia di Alexander Mackendrick
Con Burt Lancaster, Tony Curtis, Susan Harrison
Il marcio nell’informazione in una plumbea New York popolata da “animali notturni” senza scrupoli. Velenoso, tetro ed opprimente.
Titolo originale Touch of Evil
Regia di Orson Welles
Con Orson Welles, Charlton Heston, Janet Leigh, Joseph Calleia, Marlene Dietrich
Monolitico come sempre Welles, anche nel personaggio che interpreta (sembra possa fagocitare tutto, anche sé stesso). Il notevole piano sequenza che apre il film è solo il primo dei tanti tocchi stilistici infusivi dal Genio.
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