Questi sette film sono solo una piccola parte della grande videoteca presente in Vaticano. Senza dimenticare, ovviamente, i nuovi acquisti come "Poco più di un anno fa", "Aprimi il cuore", e "Ken Park". Per il giorno di Natale, il Papa ha mostrato tutta la sua grande generosità: infatti, ha fatto leggere "I quaderni della Fenice" di Jean Genet, ha mostrato in anteprima delle immagini inedite di pellicole di Derek Jarman, e ha letto egli stesso dei passi dal libro di Gide "I sotterranei del vaticano". Ha inoltre tentato di invitare Diamanda Galas per un concerto al sapor di diavolo, ma quest' ultima ha dovuto rifiutare, perché si scandalizza a volte con le personalità troppo libertarie e tolleranti. Inoltre, durante la messa, sono stati letti gran parte dei testi di Tori Amos, tra cui "God" del 1994, e "Muhammad My Friend" del 1996. Ma lo spazio più grande l' ha avuto la proiezione di "The baby of Macon", film che, ad opera di grandi cardinali, è stato sovrapposto in modo visionario a uno dei programmi che la Chiesa permise con grande libertà: "Stryx" di Enzo Trapani del 1978 con Patty Pravo, Grace Jones, Amanda Lear. Per concludere, hanno fatto con un megafono a forma di fallo una lezione per tutta Roma sul rispetto delle identità sessuali, sul tantrismo e sul comprendere, come diceva Nietzsche, che è più utile il Buddhismo del Cristianesimo, poiché il primo lotta contro qualcosa di esistente, cioé il Dolore, il secondo invece contro qualcosa di inesistente, ovvero il Peccato. Auguri!
Con James Duval, Rachel True, Nathan Bexton, Chiara Mastroianni, Debi Mazar
Umani spigoli di generazione nati dalla precisa geometria delle nuvole, dalle chiomose regole della pelle, da un indaffarato vetro di Libertà colorata.
Titolo originale Die bitteren Tränen der Petra von Kant
Regia di Rainer Werner Fassbinder
Con Margit Carstensen, Hanna Schygulla, Irm Herrman, Eva Mattes
Il Volante Giallo di Hanna Schygulla obbliga Margit Carstensen a raccogliere da terra i pesanti muscoli del proprio sangue, che di Rosso ha oramai soltanto i deboli attacchi.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta