Un grande attore che ha saputo crescere coerentemente con le sue idee, alle volte ('68 e dintorni) ha prevalso l'idea politica estremizzata, impoverendo l'artista, ma fortunatamente si è ripreso dandoci il meglio
Regia di Nanni Loy
Con Gian Maria Volonté, Lea Massari, Georges Wilson, Aldo Giuffré
film corale, dove spicca il suo personaggio misterioso, che conduce l'azione..interpretazione pasionaria e bella, come tutto il film
Regia di Sergio Leone
Con Clint Eastwood, Gian Maria Volonté, Marianne Koch, Josef Egger, Wolfgang Luschky
Uscito con nome americano, film a cui Volonté deve molto, per il suo lancio nel cinema, ma anche per il senso dello spettacolo di cui un attore ha bisogno, ed istintivamente lui l'ha capito, anche se con qualche scioccheziuola..
Regia di Francesco Rosi
Con Alain Cuny, Gian Maria Volonté, Mark Frechette, Franco Graziosi, Giampiero Albertini
Bel film di Rosi, corale ma con uno spicco particolare di Volonté
Regia di Carlo Lizzani
Con Robert Hoffman, Lisa Gastoni, Gian Maria Volonté, Claudio Camaso
Lizzani ha vauto mano forte e ispirazione grazie a Volonté, dopo di che ha fatto un cinema mediocre e televisivo
Regia di Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Florinda Bolkan, Gianni Santuccio, Orazio Orlando
Grandissima interpretazione dell'attore, coerente con lo spirito del film
Regia di Mauro Bolognini
Con Isabelle Huppert, Gian Maria Volonté, Fernado Rey, Bruno Ganz
Bolognini riesce ad incontrare Volonté in questo film diverso, ma che io ho amato grazie a Volonté e la Huppert, ma grazie anche al film per niente sentimentaloide.
Regia di Emidio Greco
Con Gian Maria Volonté, Ennio Fantastichini, Ricky Tognazzi, Massimo Ghini, Tony Sperandeo
Grande ultimo periodo di Volonté, prematuramente mancato, ci sono delle interpretazioni grandi: Porte aperte e poi la Certosa di Parma, fatta da Bolognini per la Tv, con un Volonté enorme
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta