Non è semplice fare una classifica dei sei film più belli visti fino ad oggi: qualcuno inevitabilmente deve stare fuori, qualcuno ti ha lasciato troppe emozioni per essere tralasciato... Comunque a me le classifiche piacciono, dunque ci provo a fare la mia :)
Opera ipnotizzante, da cui è impossibile allontanare anche per un secondo lo sguardo e che ha tra i suoi molteplici punti di forza una sceneggiatura perfetta, interpreti affiatatissimi, bellissimi paesaggi, un sottofondo di amarezza e di ironia che arrivano diritti al cuore dello spettatore.
“Transamerica” è un film che si fa apprezzare per la leggerezza e l’ironia dello sguardo verso tematiche importanti come la ricerca d’identità al di là delle etichette che appartengono ad una società perbenista, con coraggio (tipicamente europeo, strano nel cinema americano) finalizzato ad un’immagine il più possibile chiara e completa. Certo, chi (come leggo nelle opinioni) si aspettava una commedia sguaiata è ovviamente rimasto deluso, questa è una commedia “on the road” (che belli i paesaggi!) che lascia spesso il passo al dramma.
Con Ricardo Meneses, Beatríz Torcato, André Barbosa, Eurico Vieira
Il fantasma potrebbe essere (il condizionale è d'obbligo in un film che non si presta ad interpretazioni ovvie e scontate) quella parte oscura e inconscia insita nell'individuo che ospita desideri, paure e stimoli nascosti, dei quali è preda il protagonista. Uno dei migliori film di tutti i tempi, autentico e coraggioso: è ovvio che qualcuno, vista l'assenza di un filtro censuratore, possa aver storto il naso alla presentazione veneziana (ma nel complesso accoglienza buona).
Con Eduardo Noriega, Anna Mouglalis, Nathalie Richard, Paz Vega
Questo film è una sorpresa, un vero gioiellino. “Novo” è un film ricco certamente di erotismo, ma anche di tensione (non solo per i colpi di scena), che lascia spazio a momenti di profonda tenerezza (come quello che precede la conclusione), in questa storia un po’ amara. Non vi basta? Aggiungeteci la straordinaria bravura degli interpreti principali e del regista francese e andate subito a recuperarlo.
Con Melvil Poupaud, Jeanne Moreau, Valeria Bruni Tedeschi, Marie Rivière, Daniel Duval
Un film abbastanza spiazzante, si fa fatica a spiegare con certezza molte delle scelte di Romain, che si prestano forse a più di un’interpretazione: perché tratta male la sorella, perché fare un figlio per un altra coppia e lasciargli i suoi averi, perché morire sulla spiaggia...L'Autore porta lo spettatore a riflettere su varie tematiche (morte, famiglia, dolore), evita il sentimentalismo ma non la sensibilità e la tensione nel raccontare senza sconti, forzature o scorciatoie il tempo che resta a Romain prima della morte. Molto efficaci le figure di Sasha e della nonna, molto bravo l'attore protagonista.
oh beh, esser saccenti & pleonastici è, fino a prova contraria, diritto costituzionalmente garantito... essere scemi pure, ma se ne esce così e così... cosa intendo per "sito della censura preventiva degli altrui commenti" ? quel che ho scritto, in italiano. Ma qui si preferisce il francese...
"quel che ho scritto, in italiano. Ma qui si preferisce il francese..." hhaaah ahaaha hahaha... il bello di dying è che ha sempre la battuta pronta, non è uno che si fa mettere alle corde con le parole...
Approvo la scelta di una classifica anticonvenzionale. Ha comunque un suo senso. Purtoppo non ho ancora visto il primo e gli ultimi due. Devo rimediare. Anche a me è piaciuto 'The reader'. L'interpretazione di Kate è mozzafiato. Uno degli oscar più meritati di sempre. Una delle attrici più brave della storia del cinema.
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Dying Theatre. Cosa intendi per: "nel sito della censura preventiva degli altrui commenti"?
Ok...allora il tuo "chidere se si fossero affrontate altre visioni" è alquanto saccente e pleonastico....
oh beh, esser saccenti & pleonastici è, fino a prova contraria, diritto costituzionalmente garantito... essere scemi pure, ma se ne esce così e così... cosa intendo per "sito della censura preventiva degli altrui commenti" ? quel che ho scritto, in italiano. Ma qui si preferisce il francese...
"quel che ho scritto, in italiano. Ma qui si preferisce il francese..." hhaaah ahaaha hahaha... il bello di dying è che ha sempre la battuta pronta, non è uno che si fa mettere alle corde con le parole...
Approvo la scelta di una classifica anticonvenzionale. Ha comunque un suo senso. Purtoppo non ho ancora visto il primo e gli ultimi due. Devo rimediare. Anche a me è piaciuto 'The reader'. L'interpretazione di Kate è mozzafiato. Uno degli oscar più meritati di sempre. Una delle attrici più brave della storia del cinema.
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