Il moralista (1959)

Satira di costume sull’Italia del boom economico, un Paese dai due volti, in cui un pervasivo bigottume coesisteva con una modernizzazione che stava investendo anche i costumi. Il merito della sua riuscita va soprattutto…
leggi tuttoIl secondo tragico Fantozzi (1976)

“Secondo” in tutti i sensi: inferiore al precedente, ma superiore ai successivi. Qui Salce e Villaggio calcano forse troppo sull’iperbole e sulla comicità slapstick, riciclando anche trovate del film…
leggi tuttoLa banda Vallanzasca (1977)

Titolo sensazionalistico per una vicenda che ricalca solo vagamente le gesta del “bel René” e che mostra un nutrito repertorio di violenze sfrenate e scene di sesso piuttosto sordide. Mario Bianchi, noto…
leggi tuttoLa rimpatriata (1963)

Disincantata e quasi sconosciuta opera di Damiano Damiani, che propone un argomento ripreso con alterni risultati da vari autori: l’incontro – a distanza d’anni – tra alcuni amici di gioventù…
leggi tuttoNon si uccidono così anche i cavalli? (1969)

Pollack mette in scena una metafora desolata delle spietate leggi dello spettacolo e dell’attrazione morbosa del pubblico per la sofferenza e la morte (gli spalti si riempiono man mano che la pista si svuota, occupata da…
leggi tuttoChi trova un amico trova un tesoro (1981)

Dopo il fortunato Pari e dispari, Sergio Corbucci torna a dirigere la coppia Spencer-Hill, ma con risultati inferiori. L’avvio ha il vento in poppa, in quanto l’esperto regista romano, come già nel lavoro…
leggi tuttoFantozzi contro tutti (1980)

Al terzo episodio della saga fantozziana, il quasi esordiente Parenti avvicenda Salce alla direzione e si vede la differenza tra i due (la regia è meno curata e la grana si ingrossa), ma il materiale di partenza (i…
leggi tuttoTre tigri contro tre tigri (1977)

Commedia a episodi senza un filo conduttore, dagli esiti inevitabilmente ineguali. I due registi (Steno e Sergio Corbucci) ci mettono il mestiere, ma queste “tigri” hanno gli artigli spuntati. I migliori sono Cochi…
leggi tuttoSoldato blu (1970)

Non è il primo western “dalla parte degli indiani”, ma il suo carattere di rottura rispetto alla tradizione consolidata emerge fin dalle prime battute, per la preminenza di un personaggio femminile fuori dagli…
leggi tuttoLa polizia è al servizio del cittadino? (1973)

Accomunato al coevo La polizia incrimina… la legge assolve dalla ben sfruttata ambientazione genovese e dal tema principale (il coinvolgimento criminale delle “alte sfere”), il film di Guerrieri presenta un…
leggi tuttoUna vita violenta (1962)

Debutto alla regia con ottime credenziali di Brunello Rondi (qui coadiuvato da Paolo Heusch), con una sceneggiatura tratta dall’omonimo romanzo di Pier Paolo Pasolini. Rispetto ai “film di borgata” del regista…
leggi tuttoPappa e ciccia (1982)

Film da “saldo di fine stagione” della commedia all’italiana, con due episodi slegati tra loro e affidati a protagonisti diversi: qui l’accoppiata è Banfi-Villaggio. L’episodio con…
leggi tuttoIl fischio al naso (1967)

Nelle poche pagine del racconto Sette piani, Buzzati aveva raccontato la discesa agli inferi di un facoltoso paziente di una clinica d’avanguardia, ucciso dalla burocrazia più che dalla malattia. La trasposizione…
leggi tuttoIl profumo della signora in nero (1974)

L’esordio alla regia di Francesco Barilli (autore che, purtroppo, ha fatto poco altro) colpisce per le atmosfere polanskiane, poco consuete nelle produzioni italiane (appare impressionante il parallelismo con…
leggi tuttoIl maratoneta (1976)

Il film di Schlesinger non è facilmente ascrivibile a un genere ben definito, per la complessità della trama, che presenta molti momenti d’azione con venature spionistiche, ma soprattutto perché il suo…
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