Hai detto di te modifica
Ha detto di sé
Siamo persone convinte che "fatti e idee possano cambiare il mondo" ("L'ATTIMO FUGGENTE", Peter Weir, 1989"), irrimediabilmente attratte dalla molteplice rappresentazione della realtà che l'unicità della fotografia permette di imprigionare sulla pellicola, per poi liberarla sullo schermo.
Persone decise ad andare "AL DI LA' DEI SOGNI" (Vincent Ward, 1998) percorrendo "LA STRADA" (Federico Fellini, 1954) del "CINEMA" (Luigi Magni, 1989) guidati da quella "FORZA INVISIBILE" (Byron Haskin, 1968) che si chiama "PASSIONE" (Ingmar Bergman, 1969).
Un "AMORE SENZA TEMPO" (William S. Bartman, 1982) che ci avvicina sempre più al "SEGRETO" (Robert Enrico, 1974) di una "MERAVIGLIOSA ILLUSIONE" (Charles Lamont, 1945) che da "SENSO" (Luchino Visconti, 1954) alla nostra "VITA INQUIETA" (Richard Thorpe, 1953), trasformandola in una "FANTASTICA SFIDA" (Robert Zemeckis, 1980).
Questo è il nostro "PENSIERO D'AMORE" (Mario Amendola, 1969) lanciato tra "LA FOLLA" (King Vidor, 1928), questo è il nostro "SUSSURRO NEL BUIO" (Marcello Aliprandi, 1976) che ci farà continuare "L'INCREDIBILE VOLO" (Carrol Ballard, 1996), finchè "IL VENTO CI PORTERA' VIA" (Abbas Kiarostami).