Hai detto di te modifica
Ha detto di sé
Sono la prova vivente che il male che fai agli altri prima o poi ti ritorna...
E' legge di natura!
Le lacrime di mamma quando mi trovò la cocaina in tasca (senza sapere manco cossa fosse,sigh!),la testa fra le gambe di papà quando quella notte di ritorno a casa ubriaco (e chissà quant'altro) fradicio gli vomitai addosso,i soldi che sparivano dal portafogli di mia sorella e lei non mi hai mai detto niente pur accorgendosene,le ragazze a cui non ho ricambiato un 'Ti amo',quelle che ho fatto soffrire,gli scippi,la scuola abbandonata,la faccia di zia quando mi venne a prendere alla stazione dei carabinieri pur di non far sapere a mamma e papà quello che era successo.
Tutto ti ritorna,e forse Dio si è dimenticato del bene che anche ho fatto,visto che questo male mi è ritornato nel momento di maggior redenzione,di maggior maturazione.
A gennaio di quest'anno mi separo dal mio collega di lavoro,per carità,non una batosta esagerata visto che da solo ci so stare,ma comunque un cambio repentino di modo di lavorare,imprevisti e tarantelle varie.
La batosta esagerata arriverà il mese successivo,con quelle analisi dove un pò di tempo dopo avrei scritto scherzosamente "Non sottovalutare le conseguenze dell'amore".
Nel Febbraio che già di per se è un mese triste e avaro di soddisfazioni,tranne che per quella data che richiama gli innamorati a dimostrarsi il loro amore.
L'amore,appunto...
Mi iscrissi a questo sito l'11 Luglio 2003,e non è certo un caso che l'11 Luglio di nove anni dopo ho incontrato il mio amore,la persona a cui ho dato più bene,quella che si è presa ogni singola parte di me.
Purtroppo io sono così,non mi riesco a preservare in amore,ed alla fine gonfio sempre troppo il pallone che poi scoppia.
Una storia fantastica,indimenticabile,una storia che non mi sono cercato e che spesso ho cercato di chiudere perchè sapevo che dovevo affrontare una cosa,una cosa più grande di me e lei.
Poi ho cominciato a sperarci,ho cominciato a credere che fosse possibile e nonostante il male ricevuto proprio dalla persona a cui non ne avresti mai fatto,dalla persona che 'piano-piano' hai portato a girarsi verso di te e che all'improvviso ti ha rivolto le spalle,io ringrazio Dio per questa storia.
Una storia che porterò senz'altro con me nel viaggio che ho deciso di affrontare,un viaggio che mi terrà lontano da casa per alcuni mesi,un viaggio che ho deciso di fare perchè se "Maometto non va alla montagna,la montagna andrà da Maometto".
L'11 Novembre 2012 (questo 11 ritorna sempre) ci siamo detti addio,ed io ho capito che certe cose le devi fare da solo,nonostante l'impegno,nonostante le preghiere,i desideri.
Da solo,vivrò il mio giorno più difficile ed anche il più bello della mia vita.
Una volta mi fu posta questa domanda: "Qual'è il giorno più bello della tua vita?"
"Quello che ancora deve venire",risposi.
Ma era un giorno semplice,fidatevi...due persone,accomunate dall'amore,non quello dei baci perugina o delle borse firmate,ma quello che si misura coi battiti,con gli occhi da adolescenti,si tengono per mano in una squallidissima corsia d'ospedale...il medico gli corre incontro e gli dice che ce l'hanno fatta...lei guarda lui e dice: "Visto,te l'avevo detto che ce la facevi,che ce la facevamo,che ce la facciamo! E lo sai perchè? Perchè io Ti amo!"
Sembra un film,lo so...ma siamo o non siamo su un sito di cinema?
Siamo o non siamo dei sognatori?
Perciò io questo film me lo vado a vivere lo stesso...sarà lungo il giusto,emozionante e con qualche lacrima,con qualche dolore.
Proprio una bella immagine vedo davanti a me,proprio come un bel film,o che non guarderà nessuno,o che lascerà tutti senza parole...