Hai detto di te modifica
Ha detto di sé
Sono nato a Pavia, in data palindroma 20/02 e anno palindromo 1991. Ho frequentato il Liceo Classico, istituzione che amo per cento motivi e che odio per mille. Credo nell'istruzione pubblica, distrutta da ministri depensanti e tagli strutturali, ma pilastro di una nazione. Di conseguenza di merda. Ho sempre fatto parte di scuole staccate, minoranze più o meno rispettate di istituti maggiori. Forse è per questo che vado fiero delle differenze, mie e degli altri. Esse vanno valorizzate e non appiattite. Ed è sempre per questo che contesto tutto. Anche l'incontestabile. Mi sono laureato a Pavia in Scienze Politiche, indirizzo storico e ora frequento Comunicazione Pubblica a Milano, focalizzandomi sull'opinione pubblica e sulla politologia. Senza offesa per i politologi veri. Sì, il marketing (il fratello stronzo della truffa) e ciò che "dà lavoro" non mi soddisfa. Nasco con la musica e cresco col cinema. Magari morirò con la scultura. Freddo e di color marmoreo lo sarò comunque. Procedendo con ordine, mi piace: - in musica: quella più lercia, lurida e frivola (ADORO lo sleaze metal e lo street rock anni '80), i gruppi che hanno scioccato e spaccato roba (Plasmatics su tutti), il prog italiano sconosciuto, il death metal, l'hard rock inglese (datemi un organo Hammond e vi amerò), gli Iron Maiden (primo e unico amore), ma anche roba che mi fa credere di essere un intellettuale dissidente, come Georges Brassens. - nel cinema: Stanley Kubrick a parte, adoro Cronenberg e Carpenter. Amo il mio adoratissimo Alexander Payne, che mi ha fatto crescere. Mi fa sesso la scena cinematografica italiana squattrinata, dei mille trucchi per poter girare, delle balle, degli assegni a vuoto: Lucio Fulci genio moderno. Poi la scena britannica, i film spagnoli più pazzi e sconsiderati, le commedie francesi, lo humour nero scandinavo, i film che ti fanno sognare sulla poltrona, ma non quelli che ti fanno addormentare realmente. Se criticate il mondo americano, avrete il mio voto. - nella vita: il calcio, il senso dell'umorismo, il cabaret, il teatro, lo scontro, il politicamente scorretto, la sensazione che tutti ti guardano malissimo dopo una battuta scomoda e malvagia, i viaggi nei posti più disparati e disperati, i libri che ti aprono gli occhi, chi denuncia verità scomode, chi non ha peli sulla lingua, anche se spesso me li ritrovo anche io, non potendoli sputare. Generalmente, mi piace scoprire nuove cose. Quindi amo anche la mia ragazza Giulia, che mi ha sempre dato spunti e modi per farlo.