Botta e risposta
Niente da nascondere (2005)

Alla solita maniera Haneke ci mostra in maniera algida e quasi documentaristica un dramma personale (in questo caso di una famiglia) ponendoci una serie di domande, facendo sorgere in noiuna serie di dubbi, a cui non intende…
leggi tuttoOgni cosa è illuminata (2005)

Un viaggio curioso e stralunato nella memoria di un popolo, ma soprattutto delle persone che la Storia l'hanno vista e vissuta sulla propria pelle. Un viaggio che si rivelerà a tratti malinconico e struggente, ma anche…
leggi tuttoElizabethtown (2005)

Piacevole, divertente, ma con qualche lungaggine di troppo. Soprattutto la scena della festa post funerale è un po' eccessiva, sia nei tempi che nelle parole.
leggi tuttoThe Exorcism of Emily Rose (2005)

Più che un horror, un legal thriller denso di una tensione che non conosce tregua e dovuta in parte al soprannaturale e in parte al “contesto umano” (i familiari di Emily Rose danno i brividi quasi come i sei demoni che…
leggi tuttoLa fabbrica di cioccolato (2005)

Dopo lo scivolone de "Il pianeta delle scimmie" e l'indimenticabile magia di "Big fish", Tim Burton torna ad incantare ed emozionare con le sue favole macabre e commoventi, ricche di un'ironia che qua e là esplode in momenti…
leggi tuttoGood Night, and Good Luck. (2005)

Uno spaccato asciutto e d’impatto di una delle pagine più buie della storia americana. Essenziale e rigoroso, un documentario oggi più che mai attuale e necessario. Clooney conferma dopo l’originale prova di “Confessioni…
leggi tuttoShark Tale (2004)

Piacevole, divertente, ricco di citazioni cinefile e televisive e, proprio per questo, adatto più ad un pubblico di adulti...ma dopo i/il sorprendente/i Shrek, qualsiasi film d'animazione perde d'interesse e brio ai nostri…
leggi tuttoSwimming Pool (2003)

Intrigante, seducente, morboso... La mano di Ozon è ben riconoscibile
leggi tuttoMi presenti i tuoi? (2004)

Lo scetticismo che si prova generalmente di fronte al sequel di un film particolarmente riuscito svanisce già dopo i primi cinque minuti: basta la scena dell'"educazione al linguaggio" dell'inflessibile ex agente Cia De Niro al…
leggi tuttoUna lunga domenica di passioni (2004)

Insolito, come ogni film di Jeunet del resto... Dentro si trovano tutta la crudezza e la brutalità (della guerra), ma anche tutto il sogno e la positività possibili (della protagonista, una dolcissima ma anche determinata…
leggi tuttoIl mercante di Venezia (2004)

Noioso...senza un barlume di reinterpretazione e rivisitazione di un testo classico che, proprio in quanto tale, non necessita più di trasposizioni cinematografiche fedeli. Inutile
leggi tutto28 giorni dopo (2002)

112 minuti percorsi da una costante tensione, da un'angoscia incessante che tengono alto il livello di partecipazione e conivolgimento dello spettatore per (quasi) tutta la durata del film (c'è qualche lungaggine nella seconda…
leggi tuttoZoolander (2001)

Ben Stiller, questa volta in qualità di regista oltre che di attore, ci propone una parodia del mondo della moda & dintorni veramente esilarante! Modelli che non sono stupidi e vuoti come si potrebbe pensare, ma...molto di…
leggi tuttoIl favoloso mondo di Amélie (2000)

Già la scena del (sospirato) bacio finale tra i due protagonisti, con tutta la sua infinita tenerezza ed ineguagliabile dolcezza, vale da sola la visione dell'intero film! Un gioiellino di contagiosa solarità, pregno di un…
leggi tuttoJeepers Creepers. Il canto del diavolo (2001)

Horror che non ha la pretesa di aggiungere alcunchè di nuovo al genere, ma che anzi vuole riproporre tutti i clichés del film horror, come in una sorta di programmatica e didascalica rassegna degli elementi cardine del…
leggi tuttoI Tenenbaum (2001)

Atmosfere “seventies”, colori vivaci, chiassosi, colonna sonora fondamentale (Velvet Underground, Rolling Stones, Van Morrison, ecc.) per una storia che, dietro l’ironia e le atmosfere surreali, cela un animo pensieroso e…
leggi tuttoSilenzi

A volte l'assenza di parole amplifica il significato delle azioni e delle emozioni...
leggi tuttoLa locanda della felicità (2000)

Un film lieve e delicato, una favola dolcissima e commovente calata in un contesto che nulla ha di poetico, una Cina molto occidentale che ha perso gran parte del suo fascino e della sua magia.
leggi tuttoInseparabili (1988)

Uno dei migliori (se non addirittura il migliore) film di Cronenberg. Intensissimo, doloroso, scomodo perchè, come tutti i film del regista canadese, scava in profondità, andando a risvegliare, a riportare alla luce paure…
leggi tuttoAlmost Blue (2000)

Cosa c'è di peggio di un regista italiano che cerca di scimmiottare i thriller americani?Il film è di una piattezza totale: trama banale che più banale non si può; sceneggiatura da tv movie; attori(?)inespressivi. RIsultato:…
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