Botta e risposta
ehehe non ci credo affatto che non leggerai altri miei commenti per vedere cosa rispondo. intanto ho segnalato abuso perchè non ho offeso nessuno.… segue
ma come, enfasi non è un concetto estetico? se ne può parlare in letteratura, musica, cinema. certo, ha significati anche in ambiti diversi da… segue
ma come, enfasi non è un concetto estetico? se ne può parlare in letteratura, musica, cinema. certo, ha significati anche in ambiti diversi da… segue
le visioni apocalittiche su cui dissentivo (ma su cui ritengo molto più interessante soffermarmi) non erano solo quelle di cineteca ma anche quelle… segue
le visioni apocalittiche su cui dissentivo (ma su cui ritengo molto più interessante soffermarmi) non erano solo quelle di cineteca ma anche quelle… segue
comunque come va? oggi sono particolare preso bene perchè ho concluso un corto dopo che lo monto con gli amici quasi ininterrottamente da circa… segue
che c'azzecca il fascismo con l'enfasi in ambito cinematografico? si sta parlando di un fatto estetico-stilistico, mica di oratori. la play, caro… segue
Per rispondere nello specifico alla tua domanda la scena dove la ragazza si ferisce la vagina non mi ha fatto nè caldo nè freddo, infatti non sto… segue
Ho già spiegato le linee guida che hanno ispirato il mio saggio giudizio: è troppo facile dare una “cognizione del dolore”, come dici,… segue
non l'ho definito un horror di serie b!!! ho detto che è meno onesto nell'angosciare o far riflettere o scuotere o perturbare: cosa ci vuole… segue
James Bond. Casino Royale (1967)

Quello di John Huston - il vero e unico 007 (come si dice del personaggio di David Niven), riuscendogli di parodiare la stupidità degli altri. La prima ora pesante, cercando di districare una trama che rimarrà…
leggi tuttoTess (1979)
....Scema + scemo, iniziò così, e poi finì che la scema a forza di incontrare scemi si trasformò in un’assassina di scemi, con un Polanski sottotono che cerca pure di costruirle del melenso…
leggi tuttoMy Son, My Son, What Have Ye Done (2009)

Straniante, spaesante, sconcertante sin dall’incipit, nell’uso dei colori, la luce solare così abbagliante e aggressiva che invade gli ambienti (lo splendore acceccante “visto” (?) nei deliri del…
leggi tuttoSussurri e grida (1972)

Non me la sento di accettare tale banalità: che cosa ci vuole ad inquietare (e di conseguenza far riflettere, ecc ecc ecc) dilungandosi in dettagli medicamente assurdi e narrativamente disonesti (il medico non c'è…
leggi tuttoL'ora del lupo (1968)

Uno dei migliori Bergman, pur tra i meno noti: inquietante come un horror, visionario e antinarrativo come nei '60 era difficile, e meno pretenzioso del solito. Non so cosa volesse dire l'autore definendolo "tremendamente…
leggi tuttonon sono mica sempre velenoso! è l'unica opinione negativa che ho inserito da quando sono tornato e come ho scritto adoro altri woody allen segue
Gradiva (C'est Gradiva qui vous appelle) (2006)

Robbe-Grillet è, come Raul Ruiz o Alain Resnais (di cui ha sceneggiato il capolavoro L’anno scorso a Marienbad, non dimenticare), uno dei maestri post-(e durante)-nouvelle vague del cinema francese della…
leggi tuttoBasta che funzioni (2009)

Il film è piaciuto molto al pubblico, forse per i dialoghi intelligenti, ma il vero cinema è anche un’arte visuale. Per avere una camera così statica, ambienti così grigi e anonimi, e qualche…
leggi tuttoL'uomo nell'ombra (2010)

Si ha sempre l’impressione che con la vecchiaia aumenti la saggezza ma decresca l’energia, parlando da un punto di vista cinematografico a Polanski accade il medesimo processo ma gli riesce d'armonizzarlo: a quasi 80…
leggi tuttoIl dormiglione (1973)

Il Woody Allen visionario e fantascientifico o che rielabora magari classici della letteratura fantastica (tra gli altri titoli Il dittatore dello stato libero di Bananas, Amore e guerra, Commedia sexy di una notte di mezza…
leggi tutto