Hai detto di te modifica
Ha detto di sé
Descrivermi sarà piuttosto difficile. Cercherò di evitare banalità e quant'altro. Che dire quindi? Sono un ragazzo di 24 anni, studio Scienze della Comunicazione all'università di Lecce, ho diversi interessi e bla bla bla. Penso che queste cose non interessino a nessuno. Posso dire che spesso la prima impressione che la gente di me è quella più sbagliata... o forse no. La verità alla fine è in ognuno di noi. C'è chi mi definisce gentile e generoso, chi sagace e cinico, chi arrivista e immorale. Probabilmente sono tutto ciò, e spero anche qualcosa di più (mai nulla di meno però). Imposto la mia vita nella speranza di conoscere quante più persone interessanti, e soprattutto nella speranza di poter fare quante più esperienze possibili. Non prendo mai nulla troppo sul serio, ma quando lo faccio è come se trovassi uno scopo unico da raggiungere. E sì, non guardo in faccia a nessuno. Ho una sola grande paura, il tempo che scorre. Paura di non saper sfruttare al massimo il proprio tempo a disposizione. Da quì il mio essere iperattivo... dormo dannatamente poco, nonostante ciò, e nonostante questa ansia costante, mi ritendo piuttosto rilassato. Ho grande difficoltà nel gestire i rapporti con la gente, in quanto immediatamente mi ritrovo a soffocare, intrappolato in limiti che spesso sono solo io a dettare. Piuttosto carismatico, divertente, interessante, ovviamente se me ne si dà la possibilità, sono piuttosto intransigente su alcuni aspetti dell'animo umano: odio il buonismo e la banalità. Sono un tipo trattenutissimo, calcolatore, non mi lascio mai mai mai andare. Non credo nella famiglia, nell'amore e non ho fede, o almeno per come gran parte delle persone li definiscano. Questo non vuol dire che non creda in nulla. Logorroico sino all'esasperazione, cercando di non annoiare, mi piace tantissimo anche ascoltare. So riconoscere i miei limiti e conosco i miei punti di forza, lungi da me essere arrogante, sono però abbastanza consapevole di me stesso. Ho avuto un passato piuttosto scombussolato, e ovviamente gli strascichi di queste esperienze ancora ci sono e mi portano a fare scelte ed avere atteggiamenti di conseguenza. Fortunatamente ho le mie valvole di sfogo: cinema, musica, lettura. Ultimamente ho anche scoperto una predisposizione nel partire d'impulso, zaino in mano, treno, ricercare posti, luoghi, persone che meritano di essere conosciuti. Un'ultima grande passione: Il mondo di Oz creato dallo scrittore Frank L. Baum e tutto ciò che ne concerne. Da qui anche la scelta di tatuarmi nove smeraldi sul polso. Sperando di non esser stato nè prolisso, nè noioso, vi saluto. Cesare