Botta e risposta
2008
sharon ha commentato la playlist Giochi al massacro di joseba
Joseba, Z, grazie per le belle parole. Scusate, non volevo apparire maleducata ma non sapevo che si usasse rispondere ai commenti... Lo scopro ora,… segue
Sognando Darcy
di sharon
It is a truth universally acknowledged, that a single man in possession of a good fortune, must be in want of a wife Lo abbiamo amate tutte, lo amiamo ancora tutte, noi austeniane. Dalla prima pagina, da quando…
leggi tutto2007
Prigionia, cibo e libertà: in viaggio con Steven
di sharon
L'impero del sole (1987); The Terminal (2004) Uno dei tanti viaggi possibili nell'universo chiamato Spielberg. Dedicato a Film.tv, che continua il suo (nostro) viaggio
leggi tutto2005
Open Water (2003)
Recensione
Un uomo, una donna (e gli squali). In vacanza “forzata” su un isola tropicale per ritrovare la serenità minacciata dalla carriera (carrierismo?) di lei, una coppia viene accidentalmente dimenticata, dopo un’immersione, in…
leggi tuttoLa vita che vorrei (2004)
Recensione
Come per Truffaut, “La vita che vorrei” è una metafora dell’effetto cinema, la vita “senza le parti noiose”. Non quella da vivere davvero, ma da immaginare, sognare, piangere e respirare sullo schermo. Il privilegio e…
leggi tuttoThe Island (2005)
Recensione
Nel futuro prossimo venturo tira una brutta aria bioetica. Chi è ricco ordina cloni nella speranza di vivere a lungo, ma apre il portafoglio ignorando che la ditta corsara che ingrassa non si limita a produrre copie in carne ed…
leggi tuttoI dolori del (non più) giovane Hud
di sharon
Martin Ritt, 1963. Happy birthday Paul.
leggi tuttoA 21 grammi dalla fine
di sharon
Girando la terra ci avvicina, ci allontana. E sopporta il nostro peso.
leggi tutto2004
La donna che uccise la signora Ivers
di sharon
Lo strano amore di Marta Ivers - The strange love of Martha Ivers. Lewis Milestone, 1946. A Jay, per l'azzardo di un West "altrove"
leggi tuttouomini e mele
di sharon
"Là dove scende il fiume - Bend of the river", Anthony Mann, 1952
leggi tuttoPhone (2002)
Recensione
Secondo gli strilli pubblicitari il nuovo THE RING, "PHONE" in comune con la perla di Nakata e il lodevole remake americano ha solo una delle accezioni del termine: "lo squillo". Passi l'idea già molto saccheggiata del fantasma…
leggi tuttoRitorno a Cold Mountain (2003)
Recensione
Se il neoromanticismo cinematografico è un genere, Anthony Minghella è il suo profeta. Con il coraggio della passione, il regista inglese rinnova i fasti hollywoodiani del kolossal epico-romantico, ricavando dal romanzo-fiume…
leggi tuttoNel nome del padre, del figlio
di sharon
Il figlio Jean Pierre e Luc Dardenne, 2002
leggi tuttoAbbasso l'amore. Down with Love (2003)
Recensione
Prima ti rovino e poi ti sposo... Peyton Reed, che ha un nome da far invidia al suo protagonista, Catcher Block) e che difficilmente potrebbe essere - almeno oggi... - chiamato "maestro", riesce nell'impresa di centrare…
leggi tuttoIn the Cut (2003)
Recensione
Le espressioni gergali, spiega ad un certo punto Frannie, la protagonista del film, sono sempre strettamente correlate al sesso e/o alla violenza. In the Cut non fa eccezione, rimandando all'orgasmo femminile ed al taglio di un…
leggi tutto2003
S.W.A.T - Squadra speciale anticrimine (2003)
Recensione
Paradossalmente - per un film adrenalinico, effettistico e dal montaggio frenetico - qui verrebbe da scomodare il termine "tradizionale". Perchè qui, mercè forse la volontà di riportare in vita il dimenticato serial Tv…
leggi tuttoOnly angels have wings
di sharon
The Tarnished Angels, Douglas Sirk, 1958
leggi tuttoLove Actually - L'amore davvero (2003)
Recensione
L'amore ai tempi di Tony Blair. O giù di lì. Memore dei suoi "quattro matrimoni e un funerale", Curtis rispolvera tutte le cerimonie, triplica il cast, innalza al cubo le star e mette su carta una serie di storie quotidiane,…
leggi tuttoDogville (2003)
Recensione
Dogville, ipocrisia e sangue. Dogville esiste eppure non c’è (a indicare le case ci sono solo segni tracciati per terra, le porte non ci sono, anche se se ne sente il rumore). Dogville, la città del cane (che si chiama Mosè…
leggi tuttoSeabiscuit - Un mito senza tempo (2003)
Recensione
Una rinascita chiamata cavallo. Niente di più americano di questa dirittura d'arrivo socio-sportiva sulla quale Gary Ross lancia il suo film "alla Frank Capra", l'epopea (vera) di un cavallino fantasiosamente destinato alla…
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