Regia di Franco Zeffirelli vedi scheda film
Non sono un ammiratore di Zeffirelli né un patito di Shakespeare e tuttavia avevo molto apprezzato il Romeo e Giulietta del regista fiorentino, uscito nel 1968. Al contrario, non mi è piaciuto questo La bisbetica domata, che arrivò un anno prima, costituendo la prima regia cinematografica di Zeffirelli dopo molti anni passati soprattutto a dirigere opere teatrali e liriche (l'esordio nel lungometraggio, Camping, è del 1957).
Sarà che La bisbetica domata, tra le opere di Shakespeare, non è all'altezza del Romeo e Giulietta, oppure sarà che qui il regista è fin troppo succube della celebre coppia di protagonisti (Richard Burton ed Elizabeth Taylor), fatto sta che il film si risolve in uno spettacolo che puzza di muffa come un musical degli anni Quaranta. Tutt'altra efficacia avranno sullo schermo i giovani attori scelti dal regista per il Romeo e Giulietta che interpreta al meglio, quello sì, i tempi nuovi.
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