Regia di Rob Reiner vedi scheda film
Strepitosa commedia dei sentimenti articolata in quattro momenti diversi organizzati in dieci anni ed intervallate dalle confessioni di diverse coppie ad un ideale psicanalista, Harry ti presento Sally è stato a suo tempo un film seminale che ha rinverdito un genere (quello delle schermaglie amorose tra uomo e donna) e dato vita ad altre opere simili. Merito di una sceneggiatura pimpante e frizzante firmata da Nora Ephron, ricchissima di dialoghi e battute fulminanti (Harry: “Nessun uomo può essere amico di una donna che trova attraente: vuole sempre portarsela a letto” - Sally: “Allora stai dicendo che un uomo riesce ad essere amico solo di una donna che non è attraente?” - Harry: “No, di norma vuole farsi anche quella”) e con situazioni entrate nella leggenda (la simulazione dell’orgasmo di Meg Ryan al ristorante e la conseguente battuta di una cliente ad una cameriera: “Porti anche a me quello che ha dato alla signorina”). Un film sulla crisi dei rapporti nella società contemporanea, non a caso caratterizzata, specie nella seconda parte, da alcune zampate agrodolci. Rob Reiner gestisce il traffico con classe, e Billy Cristal e Meg Ryan sono semplicemente perfetti, deliziosi, simpatici.
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