Regia di Howard Zieff vedi scheda film
Non ho mai capito il motivo per il quale questo film venga catalogato come commedia. Non fa assolutamente ridere, anzi fa piangere. E' sentimentale in molti punti, questo sì e sfocia in un finale assai drammatico. La trama è ben sviluppata, coinvolge ed i due giovani protagonisti suscitano davvero una gran tenerezza, ma le tematiche che vengono toccate (nostalgia di una madre che non c'è più; solitudine; difficoltà e disagi psicologici nell'entrare nel mondo adolescenziale; il dover accettare la nuova compagna del proprio padre; la perdita del proprio amico più caro dalla salute assai delicata ecc.) e soprattutto il modo in cui vengono affrontate e raccontate, non è che sia veramente divertente. E' una storia che ha molte sfumature malinconiche e drammatiche invece. Ma definizione del genere a parte, è un film comunque prezioso e delicato. L'amarezza di fondo che lo caratterizza tocca davvero nel profondo del cuore. E' una di quelle opere interpretate con grande intensità, che non si dimenticano, nè passano inosservate. Anni fa mi piaceva molto, ma ora non riesco più a guardarlo. E' troppo triste e mi mette addosso un forte senso di angoscia.
Brava.
Bravo.
Intensa.
Bravissimo.
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Sì, conosco il seguito e non è che mi sia piaciuto tanto, anzi...
Già, talvolta capita con i sequel. Tra l'altro la cosa più assurda del seguito è l'arbitrario cambio di nome della protagonista nella versione in italiano: nel primo film la ragazzina si chiama Vada, in italiano Vera e magari è comprensibile; ma che nel seguito da Vera si passi a Leda è inaccettabile.
sì, infatti...
Concordo con l'opinione di Lina. Papà ho trovato un amico non è una vera commedia, ma unisce elementi di commedia (pochi) ed elementi di dramma (molti). Comunque, a mio parere è un film bellissimo. Il finale è triste, certo, ma colpisce al cuore ed è uno dei rarissimi casi in cui mi è capitato di piangere guardando un film.
kappadue, anche a me questo film ha fatto piangere...
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