Regia di Alan Parker vedi scheda film
Una pellicola che poteva essere grande ma che invece appare solamente ridicola e soporifera. Alan Parker (regista troppo spesso disprezzato e non capito dalla critica) dirige bene, ottima regia e fotografia e la colonna sonora di Peter Gabriel è molto bella, ma peccato che il tutto risulta involontariamente sbagliato: a partire dai due protagonisti vittime di una sceneggiatura abbastanza penosa, finta poetica, con dei dialoghi al limite della demenzialità e dei flashback messi lì un po' a casaccio, senza un vero senso..e poi quella specie di finale che fa veramente incazzare, perchè dopo due ore di sofferenza davanti allo schermo guardando uno che si crede un piccione si potrebbe esigere di vedere almeno un finale che sia un finale, e non una presa per il culo del genere.. . Assolutamente da dimenticare
Diciamo solo che non lascia particolarmente il segno
Inesistente
Abbastanza penoso..con la medesima faccia da pesce lesso per tutto il film. Una delle sue più brutte interpretazioni, ma non è solo colpa sua..
Tenta in tutti i modi di dare a un senso a un personaggio totalmente sbagliato..ma finisce anche lui vittima di un copione sballato.
È un bravo regista e ho sempre ammirato le sue pellicole, ma qua toppa di brutto, anche se dargli dell'esibizionista mi sembra un po' troppo eccessivo
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