Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
'Toro scatenato', assieme a 'Taxi Driver', è il capolavoro assoluto di Martin Scorsese e uno dei più grandi film della storia del cinema poiché, anche dopo molte visioni - sia in italiano sia in originale - non perde mai il suo fascino.
Ogni sequenza è memorabile: si va da quelle degli incontri di boxe - girate con grande perizia tecnica e montate in maniera pregevole - a quelle più intimiste, dove il protagonista è visto, di volta in volta, con i propri familiari e poi da solo davanti ad uno specchio a ripetere il monologo di Marlon Brando/Terry Malloy sul sedile posteriore dell'auto insieme a Rod Steiger/Charlie Malloy, tratto da 'Fronte del porto'.
Come sempre nei lavori del cineasta italoamericano risultano magistrali l'abbagliante bianco e nero di Michael Chapman, che riesce a dare una consistenza quasi tangibile di quanto succede sul ring, l'uso del ralenty e della musica, in particolare un brano tratto da 'La cavalleria rusticana', che accompagna tanto l'incipit quanto la scena finale nonché i titoli di coda.
Importante anche l'apporto in fase di scrittura di Paul Schrader (e Mardik Martin), autore segnato dalla rigida formazione calvinista, con appunto la forte presenza di temi religiosi come il peccato, la colpa e la redenzione, connessi alla figura del protagonista, peccatore incallito che quasi sempre dopo ogni azione cattiva si pente di quanto fatto e, dopo un periodo passato in prigione (che può essere vista come una sorta di purgatorio), merita una seconda possibilità, sottolineati da citazioni estrapolate dal Nuovo Testamento (Giovanni 9, 24-26).
Straordinaria la prova di Robert De Niro, violentissimo, brutale ma, al tempo stesso, ingenuo e alla fine solo e bravi anche Joe Pesci nel ruolo del fratello Joey e Cathy Moriarty in quello della giovane moglie Vicky, tutt'e due meritevoli di una candidatura agli Oscar ed entrambi presi a pugni dal 'Toro del Bronx'.
Per una volta invece strameritati gli Oscar a Robert De Niro e alla montatrice Thelma Schoonmaker ma quelli mancati a film e regista - assegnati a 'Gente comune' e Robert Redford per il film stesso - gridano ancora oggi vendetta!
Voto: 10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta